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Umani o Robot? Il 52% del traffico su Internet nel 2016 è stato simulato da software “Bot”

Redazione

Umani o Robot? Il 52% del traffico su Internet nel 2016 è stato simulato da software “Bot”

Mar, 21/02/2017 - 19:02

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Nell’ultimo anno i robot hanno surclassato gli umani. Pur non trattandosi di uno scenario da science-fiction in stile “Terminator”, la notizia ha comunque una sua connotazione molto importante: nello specifico, il 52% del traffico mondiale registrato su Internet nel 2016 è stato prodotto dai cosiddetti “Bot”, ovvero da software progettati per simulare persone in carne ed ossa, oppure realizzati per migliorare la user experience degli utenti iscritti – ad esempio – ai social network.

Traffico web: il 2016 parla la lingua dei Bot

Stando alle ricerche condotte da Imperva Incapsula, autrice dello studio “Bot Traffic Report”, solo il 48% del traffico sul web nel 2016 può essere ricondotto ad attività prettamente umane, mentre il restante 52% è stato registrato proprio per merito dei robot o dei software specializzati nella generazione automatica di dati (basti pensare, ad esempio, ai bot installati sulle chat dei siti di incontri online). Sempre secondo il Report di Imperva Incapsula, era dal 2012 che il web non registrava una prominenza dei software sugli umani, anche se già nel 2015 il trend si era dimostrato in discesa e aveva quasi sfiorato la parità fra traffico prodotto da utenti reali e traffico generato da software buoni o realizzati da hacker.

Web trends: dove è stato registrato il traffico generato da utenti?

Quel 48% di traffico “genuino” registrato su Internet è stato equamente suddiviso in diversi settori, fra la ricerca di informazioni sul web, i social network e – ovviamente – il gioco online. Da questo punto di vista, sono stati proprio i browser games a rappresentare una delle novità più apprezzate nel 2016, al punto da aver registrato una crescita del +13% in Italia, secondo i dati registrati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano. Merito soprattutto del comparto dei casino con bonus senza deposito online, che si sono rivelati uno dei divertimenti maggiormente apprezzati dagli italiani sul web.

Da Google agli attacchi informatici: cosa nasconde quel 52%?

Approfondendo il Report prodotto da Imperva Incapsula, si scopre un dato ulteriormente interessante: se da un lato il traffico web generato da robot ha surclassato quello umano, dall’altro il tasso di crescita dei Bot sorride soprattutto alla parte “buona” di Internet, ovvero ai robot utilizzati da Google per offrire agli utenti i migliori risultati possibili sul noto motore di ricerca (22,9% del traffico sul web). In calo, invece, i Bot “cattivi”: ovvero tutti quei software il cui scopo è truffare gli utenti oppure generare massicci attacchi DDoS, come ad esempio il noto robot Mirai, che è riuscito negli USA a distruggere centinaia di portali web lo scorso anno. Nel caso dei bot-virus, la percentuale è ancora superiore (29%) ma comunque in calo rispetto al 2015.

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