SERRADIFALCO – “E anche oggi si viaggia tutti ammassati”. Così è stato postato, stamattina, 15 febbraio 2017 sul  social , dove fra l’altro si legge una precedente informativa: “ Gli studenti pagano mensilmente un abbonamento e pretendono un servizio dignitoso, pretendono posti a sedere per tutti sull’autobus e pretendono di conseguenza che al suo interno non piova, che le norme igieniche siano rispettate, che la pulizia non sia un optional…” La foto accanto, di per se stessa eloquente, fa esplodere la rabbia di chi ogni giorno deve sopportare questo stato di cose che, a quanto pare, durante il periodo scolastico è sempre presente. Un ragazzo serradifalchese, capo gruppo studentesco, nonché promotore del gruppo FB “Quello che non SAIS”, è veramente stanco e stufo di questa situazione  e  “come cavolo faremo – ponendosi questa domanda – se succede qualcosa sul quel pullman, che so,  incendio o incidente,  come ci muoveremo con tutto quel caos….” E‘ chiaro che qualcuno gli dovrebbe dare una risposta. Va precisato che, ogni mattina,  un pullman snodato parte da Serradifalco alle 7,15 diretto a Caltanissetta, attraversando San Cataldo, dove, sistematicamente,  salgono sul mezzo altri 40-50 ragazzi che stanno in piedi. “Gli altri pullman – ha commentato lo studente-  sono sempre vuoti o dicono che sono pieni per non fare fermate”.  Una lamentela,  dunque, che andrebbe seriamente attenzionata dai responsabili che curano il servizio di linea per assicurare  serenità agli utenti. Va anche detto che a Serradifalco sono oltre un centinaio i pendolari che utilizzano  tali mezzi di trasporto.