SAN CATALDO. Dure rimostranze da parte del sindaco Giampiero Modaffari che oggi ha scritto una lettera sui presunti disservizi nella distribuzione idrica inviandola alla società Caltaqua e , per conoscenza all’Ato Cl6. Nella lettera il primo cittadino ha evidenziato: <ancora una volta constato con rabbia ed amarezza come codesta Società non sia in grado di attendere e rispettare quanto prescritto dalla Carta dei servizi in tema di emergenza idrica e di corretta e tempestiva comunicazione ai cittadini dei disservizi alla distribuzione>. Secondo quanto rappresentato dal sindaco nella sua lettera: <dopo il comunicato del 14 febbraio con il quale Caltaqua ha reso nota l’interruzione della fornitura idrica per la rottura di una tubatura, nulla è dato sapere; i cittadini non riescono ad avere informazioni né dal numero verde né dal call center di Caltaqua che, interpellato telefonicamente, non ha saputo dare risposte certe ed esaustive sulla ripresa dell’erogazione idrica>. Il primo cittadino, nel ribadire che <la misura è colma>, ha pertanto annunciato che si farà <promotore di una durissima azione nei confronti della Società, con il coinvolgimento di associazioni e della cittadinanza>. Infine, nella sua pagina di facebook Giampiero Modaffari, nell’annunciare che a breve sarà indetta una pubblica assemblea con i cittadini, ha detto che <nella stessa saranno assunte le più opportune forme di protesta e richieste di risarcimento per i problemi che in questi mesi stanno subendo i nostri concittadini>.