Salute

Per il ventennale è festa nella Pubblica Assistenza “Volontari Riuniti Racalmuto”

Carmelo Barba

Per il ventennale è festa nella Pubblica Assistenza “Volontari Riuniti Racalmuto”

Mar, 14/02/2017 - 07:30

Condividi su:

RACALMUTO -Un fine settimana indimenticabile  per  la Pubblica Assistenza  “Volontari Riuniti Racalmuto”  per l’ evento  che ha trovato ampia  condivisione, in primis, dal proprio territorio,  e certificata, anche, dalla presenza numerosa di  Enti ed Associazioni che hanno voluto onorare chi, nella quotidianità, riserva, gratuitamente, un pò del proprio tempo a servizio della comunità:  Il ventennale della fondazione.  Erano  presenti i gruppi “ Un sogno per domani” di Racalmuto, Vespa Club Racalmuto,  Croce d’oro di Porto Empedocle, Croce Rossa Italiana di Agrigento, O.N-V.G.I. di Aragona, di Santa Elisabetta, Palazzo Adriano, Arsoss di Agrigento, Misericordia di Campobello  di Licata, Misericordia Mussomeli,  Ser Lance CB di Porto Empedocle. Presente anche la stampa col FATTO NISSENO ( Il Fatto del Vallone). Tutte schierate  e visibili in piazza le ambulanze ed altri mezzi di soccorso che, dopo l’accoglienza e la registrazione effettuata, hanno attraversato, in corteo, le vie cittadine, con lampeggianti in funzione,  e con  qualche suono di sirena come per ricordare alla cittadinanza “Ci siamo anche noi”.  Un giorno di festa, dunque, per ricordare quell’idea, quell’inizio, riconducibile al 1997, allorquando i suoi 23 pionieri, davanti al notaio, costituirono l’ “Associazione  Volontari Riuniti Racalmuto”, aprendo la strada al volontariato organizzato, precedentemente non praticato, e che, a posteriori, si è rivelata, con dichiarata soddisfazione dei volontari, un’affascinane avventura che profuma di solidarietà concreta coi servizi alla persona prestati nel soccorso ed accompagnamento delle persone ammalate nei luoghi di cura, come anche l’assolvimento delle piccole incombenze per conto  delle persone disabili. Una struttura organizzata, unica a Racalmuto nel settore dell’assistenza, che in questi 20 anni si è rivelata assai efficace e – come è stato  rilevato  durante la conferenza serale – meriterebbe di essere incoraggiata e sostenuta per continuare ad assicurare servizi alla propria comunità,  e non solo.  Dopo il lungo corteo di macchine e delle ambulanze, come già detto,  e  dopo la successiva  simulazione di un soccorso stradale, proposto in Piazza Barone, attentamente seguito dai tanti volontari presenti,  la giornata si è conclusa,  in serata, in un clima festaiolo,  in mezzo alla vivacità dei colori delle divise, che parlavano il linguaggio dell’appartenenza ,  del servizio e della gratuità, sinonimo di “dignità”, come ha sottolineato, nel suo breve intervento, l’ anziano arciprete di Racalmuto don Diego Martorana.  Tanti gli interventi  registratisi in conferenza e tutti finalizzati a sottolineare il valore del volontariato nella società,  ad iniziare dalla dott.ssa Teresa D’Acquisto,  capo servizio del volontariato della Regione Siciliana.  E’ intervenuto il sindaco Emilio Messana: “E’ un fiore all’occhiello della nostra comunità, il volontariato va aiutato”, ha detto. Sono intervenuti anche il presidente del consiglio comunale Ivana Mantione, la dirigente scolastica Rosa Pia Raimondi e il dirigente ASP Gaetano Geraci. Parola anche  ad assessori e consiglieri  e ci sono state testimonianze di cittadini e volontari.  Soddisfazione e ringraziamenti  sono stati espressi dal presidente dell’associazione Massimo Castellana per i risultati raggiunti in tutti questi anni, grazie all’impegno umanitario e volontario dei soci dell’associazione. Anche  il prof. Sergio Scimè , che ha coordinato l’interessante conferenza, ha ringraziato  i volontari di Racalmuto per avergli dato la possibilità di essere stato con loro in questo giorno memorabile. Alla fine sono stati consegnati attestati di partecipazione e attestati di benemerenza. C’è da dire che, come hanno commentato i volontari racalmutesi, archiviati  i  primi 20 anni di attività di volontariato nel territorio, incomincia, ora,  una nuova sfida che dovrà essere affrontata con l’inserimento nell’associazione di altri giovani volontari, per  lunghi anni ancora , che,  come è stato per il passato, non  dovranno, nel domani, conoscere tramonti, anche se i sentieri  da attraversare , è pensabile, sembrano essere circondati da difficoltà che solo  impegno e sacrificio potranno superare.

Pubblicità Elettorale