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Memorial Nuccia Grosso: sezione “cartaceo” vince Luca Augello. Video, primo premio al duo Luca Catino-Mattia Polizzi

Redazione

Memorial Nuccia Grosso: sezione “cartaceo” vince Luca Augello. Video, primo premio al duo Luca Catino-Mattia Polizzi

Mar, 21/02/2017 - 17:19

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Luca Catino e Mattia Polizzi, primi classificati sezione dvd

Per la sezione “cartaceo”, è stato Luca Augello, dell’Istituto Luigi Russo di Caltanissetta, con l’articolo titolato “Nessun essere umano è illegale”, ad aggiudicarsi il primo premio (250 euro) della quinta edizione del “Premio al Giornalismo e alla Cultura Città di Caltanissetta” Memorial Nuccia Grosso che si è svolto domenica 19 febbraio al teatro Margherita. Secondo classificato Fausto Terrana del Liceo Scientifico Volta e terzo posto per Giorgia Tumminelli del Liceo Manzoni-Juvara.  Per la sezione video, invece, il primo premio è stato assegnato a Luca Catino e Mattia Polizzi del liceo scientifico “Alessandro Volta”. Secondo premio per Valentina Iachetta dell’Istituto Luigi Russo.

Il concorso giornalistico era aperto a tutti i ragazzi di età non inferiore ai 16 anni ed a tutti gli istituti superiori di Caltanissetta: la partecipazione è avvenuta tramite articolo di 45 righe o servizio in dvd della durata massima di 3 minuti, sul tema “la presenza del centro accoglienza per gli immigrati  pone  Caltanissetta come citta’ di frontiera. Analisi sul fenomeno dell’immigrazione al centro di infinite polemiche di natura sociale e politica”. Sono stati selezionati nove finalisti per la sezione “cartaceo”e sei finalisti della sezione “dvd”. In palio anche degli stage formativi presso le principali testate giornalistiche della nostra città.

A consegnare i premi i componenti della giuria: Paolo La Paglia in rappresentanza della Gazzetta Nissena, Michele Spena de Il Fatto Nisseno, Ivana Baiunco di TFN, Giuseppe Scibetta de La Sicilia e Alberto Sardo di Radio CL1.

Serata magistralmente condotta da Tony Maganuco, peraltro organizzatore del premio.

Sigla di apertura affidata alle voci del Coro controcanto, diretto da Ernesto Cerrito, costituito da ragazzi della Scuola Media di Santa Barbara. Poi delle immagini davvero forti che hanno introdotto alla serata con il recupero da un relitto sul fondo dei corpi di migranti periti durante la traversata del mediterraneo.

Sul palco è dunque salito Uzoma Okonkwo, nigeriano di 36 anni, profugo scampato alla strage che ha letto un’emozionante poesia sull’integrazione.
Durante la serata, sono stati consegnati il Premio alla carriera alla tipografia Lussografica, Premio per la migliore iniziativa dell’anno al Cefpas di Caltanissetta per il “Salus Festival” e Premio all’associazione Madre Speranza nella persona di padre Alessandro Giambra, per l’attività svolta a favore dell’integrazione. Intermezzo musicale affidato al talento canoro di Antonella Catanese ed al regista Antonello Capodici che nel ricordare il “valore” della fatica ha letto la celebre novella pirandelliana, Ciàula scopre la luna.

(FOTO BY RADIO CL1)