Salute

Il mussomelese multato per infrazioni mai commesse scrive al Sindaco di Bologna

Carmelo Barba

Il mussomelese multato per infrazioni mai commesse scrive al Sindaco di Bologna

Ven, 17/02/2017 - 09:15

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MUSSOMELI – Una lettera, a firma di Osvaldo Barba, Dirigente Nazionale Nursind, il Sindacato delle Professioni  Infermieristiche, è stata spedita all’attenzione del sindaco di Bologna e al Comandante della Polizia Municipale in Via Enzo Ferrari al civico 42 di Bologna, di cui si pubblica il testo integrale della missiva:

“Gentilissimi Signor Sindaco e Spettabilissimo Comandante Vigili Urbani, i fatti che le racconto sono testimoniati da documenti in allegato e necessitano da parte mia una risposta da cittadino italiano. Lunedì 7 febbraio 2017 mi sono state notificate 2 multe come da documentazione in allegato.  Dopo aver verificato attraverso il link htpp://guardamulte.comune.bologna.it/guardamulte/ le foto delle infrazioni dalle quali emerge CHIARISSIMAMENTE uno sbaglio MADORNALE,  mi accingo, l’indomani, 8 febbraio 2017,  alle ore 14,15, a contattare il numero addetto  051.266626. Mi è stato risposto CON ARIA DI SUFFICIENZA ESTREMA quanto segue:

1) Che c’è stato uno sbaglio nella trasmissione della targa oggetto dell’infrazione.

2) Che devo inviare documenti di cui in allegato a testimonianza che la targa del mio scooter non è quella della multa;

3) mi indicano un indirizzo mail, PMufficioviolazionicds@comune.bologna.it NON PEC al quale inviare la documentazione, suggerendomi di cliccare su RICEVUTA per avere TRACCIA dell’invio;

4) mi anticipano che MOLTO PROBABILMENTE non avrò risposta alcuna

5) concludono che VEROSIMILMENTE la multa sarà derubricata.

Essendo lo scrivente un dirigente nazionale di un sindacato di categoria infermieristica che molto spesso  è in giro per l’Italia ma al contempo essendo un infermiere che lavora in una sala operatoria mi sono posto delle domande, alle quali Lei spero dia risposta.

  1. a) E se in quelle date, quello scooter fosse stato fotografato poiché autore di un omicidio stradale e fosse scappato, avendomi inviato una multa, il giudice CHI avrebbe accusato di tale reato?
  2. b) E se io, oltre a non essere il proprietario dello scooter e PER MIA FORTUNA, in servizio in sala operatoria nelle date ed orario indicato dalle contravvenzioni, fossi stato di riposo e, per motivi sindacali fossi stato a Bologna in quelle date, avrei ANCHE dovuto assumere un avvocato per dimostrare di NON ESSERE IO?
  3. c) Si rende conto che, per la SUPERFICIALITÀ’ dei vigili urbani che hanno redatto il verbale, l’onere della prova SPETTA A ME, mentre loro sono TRANQUILLI E SERENI e, cosa peggiore, NON RESPONSABILI di quanto accaduto?
  4. d) Le sembra normale che, con una FOTO INEQUIVOCABILE, chi trasmette i dati (cioè DUE diversi vigili in DUE date Diverse) commettono LO STESSO IDENTICO ERRORE?
  5. e) E’ un caso o, c’è stato verosimilmente, preterintenzionalità?

Spettabilissimi Signori Sindaco e Comandante Vigili Urbani, per me Bologna è la citta che ha “inventato” la rete civica, ha dato esempio nazionale di virtuosismo in diversi settori della vita di tutti i giorni. Bologna è, per ANTONOMASIA, la città DOTTA. E’ la CIVILISSIMA Bologna.  Quelli che spesso vengono indicati come SUPERFICIALI ED INCIVILI siamo noi SICILIANI. Tranne IN QUESTO CASO. Attendo fiducioso Vs. Notizie. Distinti Saluti”. Dunque una lettera con tanti interrogativi posti dal multato  al primo cittadino di Bologna con richiesta di risposte.

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