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Amministratori gruppo Facebook Caltanissetta 2.0: “Contro di noi attacchi strumentali”

Redazione

Amministratori gruppo Facebook Caltanissetta 2.0: “Contro di noi attacchi strumentali”

Gio, 02/02/2017 - 17:09

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. “Quelli che non ci amano”. Incontrarsi al bar con amici è sempre un piacere, scambiarsi idee e confrontarsi su temi su cui si diverge, sia per cultura, mentalità o per ideologie politiche, è comunque sempre un arricchimento. Ormai oltre agli incontri nei bar o nelle piazze, Facebook è diventata una piazza virtuale. A differenza della realtà, dove comunque parli e discuti con persone conosciute, su internet discuti con persone che spesso neanche conosci, incontrando persone che, per varie ragione, la pensano in maniera diversa da te ma con l’aggravante di non conoscerle. Ciò, alcune volte, porta a discussioni che scadono in scontri forti dove spesso si va oltre. 

Questo gruppo è ormai una piazza, virtuale, a tutti gli effetti, affollata e variegata. La sua forza sta proprio nel suo non essere un club esclusivo o un’associazione; ciò fa sì che molti, di varie estrazioni culturali, civili e politiche, continuano ad iscriversi senza timori di sentirsi schierati, ma ci si sente liberi di poter esprimere o leggere opinioni diverse con la possibilità di manifestare la propria opinione.
Noi amministratori di tutto ciò, è innegabile, ne siamo molto fieri; chiaramente ognuno di noi ha le sue idee, ma cerchiamo di lasciare la massima libertà agli iscritti di enunciare le proprie senza censurarle. Ultimamente però, questo oltre a dispiacerci ci preoccupa, abbiamo segnali, che provengono sia dal virtuale che dal reale, di una certa insofferenza verso questo gruppo, attenzione parliamo di piccoli segnali ma pur sempre fastidiosi, segnali in alcuni casi dettati dall’invidia, dalla “paura” delle critiche, dal vedersi mesi a nudo, dal vedersi “sgamati”, dal fatto che chiunque possa postare liberamente notizie o foto …. Insomma, scusate la presunzione, siamo una spina nel fianco di parecchie persone. 
Una spina, in quanto tale, da fastidio e quindi o la si rimuove oppure la si mette in condizioni di non nuocere. Quando la spina cominciò a dar fastidio si partì con il classico “cu vu fa fari”, poi si è tentata l’intimidazione con minacce di querele, poi si è passati alle querele, adesso, visto che non ci riescono si è passati alla denigrazione ed al “trollaggio”. 
Molti di quelli che “non ci amano”, parlando con le persone hanno adottato la tattica del “no io me ne sono uscito/a, non sopportavo leggere certe cose”, come se la loro moralità, lasciamo perdere, venisse intaccata da certi post o commenti; altri lo dicono, “non mi dire che anche tu sei iscritto in quel gruppo ?” o ”una persona come te come fa a stare in quel gruppo”, sono “gentaglia, populisti, tuttologi”…. 
Altro modo per contrastare e mettere in cattiva luce il gruppo è quello del coalizzarsi e dell’intervenire sempre per contraddire e cercare di infastidire la discussione, si postano messaggi provocatori per portare le persone a stancarsi o per portare la discussione fuori tema con l’obiettivo di disturbare e fomentare gli animi per far scadere, nello stesso tempo, la discussione e far arrivare le persone allo scontro con un ritorno negativo per il gruppo e per poi, in altri gruppi o profili, far rilevare quello che succede qui accusando il gruppo di essere uno “sfogatoio” o peggio.
Noi se volessimo, come fanno altri, potremmo mettere filtri o bloccare chi ci attacca, ma abbiamo una visione più ampia di altri della democrazia, dare a tutti la possibilità di esprimersi, nei limiti di legge.
Cari iscritti, noi amministratori da questo gruppo non traiamo vantaggi né economici, né tanto meno abbiamo aspirazioni politiche, vogliamo soltanto che la nostra bella città torni agli antichi splendori, che funzioni bene, che i politici facciano il loro dovere e che chi ha a che fare con amministrazione, sotto vario titolo, lo faccia con la massima trasparenza. 
Siamo consapevoli ed aperti alle critiche, amiamo il confronto e la libera discussione, ma non gli attacchi strumentali, specialmente quelli meschinamente fatti nell’ombra, peggio ancora se sono fatti da chi ha rapporti di varia natura con l’amministrazione, che quindi, è logico deve difendere a tutti i costi. 
Da oggi, inoltre, non tollereremo più certe diffamazioni ed offese sia a livello personale che al gruppo.
Se ci possiamo permettere un consiglio, cerchiamo di non cadere in questi stupidi giochetti, quelli che “non ci amano” hanno solo una paura che è quella di perdere leadership, privilegi e posizioni acquisite negli anni.
Amministratori del Gruppo Facebook Caltanissetta 2.0

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