MUSSOMELI – Avviene in una Mussomeli che si sveglia dalle feste, ed ancora imbiancata dalla neve, quando, dopo le vacanze natalizie, uno stuolo di macchine, piene di studenti ed insegnanti rientranti nelle proprie sedi, percorre la strada provinciale in direzione di Acquaviva Platani. Succede che nei pressi di contrada Monticelli, ancor prima del vivaio, è visibile un camion fermo, incastrato in mezzo alla neve; scatta, subito, una gara di solidarietà e così autisti e passeggeri, dopo essersi accertati delle condizioni del conducente dell’automezzo, si danno da fare a come liberarlo sia per fargli riprendere la strada, come anche per fare raggiungere in tempo utile , alla maggior parte dei presenti, l’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo per il successivo raggiungimento delle sedi scolastiche settentrionali. Un momento di generale smarrimento per l’impossibilità di dipanare, nell’immediato, l’intricata matassa, tra il blocco del camion su strada ed il rispetto degli orari per il rientro in sede degli studenti e docenti diretti nel nord Italia. Ma improvvisamente emerge la tenacia del tassista mussomelese Pino Mingoia, che animato da benevola caparbietà, abnegazione ed anche spirito di sacrificio, armato di vanga, sollecitamente procuratagli, riesce a spalare la neve per circa un’ora ed avvalendosi di una corda e con altre persone accorse al momento, grazie al supporto, poi, della jepp del noto pediatra Dott. Calafiore e del prezioso aiuto della Guardia di Finanza, riesce a spostare il mezzo, incagliato nella neve, dando respiro alla circolazione ed anche ai tanti alunni del nord che aspettavano i loro docenti. “Che dire! ha commentato Giuseppe: il buon cittadino è quasi sempre un’ottima risorsa, specialmente quando si mette al servizio della comunità e, vista la particolare circostanza, lasciatemelo dire, ha proseguito il docente, il tassista Mingoia ha condotto un’operazione veramente coi fiocchi, anche di neve”. Un tassista, dunque, dal cuore d’oro.