MONTEDORO. Il Tribunale Civile di Palermo, presso cui era radicata la causa per competenza territoriale, ha accolto l’opposizione presentata da parte del Comune di Montedoro contro un’ordinanza – ingiunzione emessa dall’Eas in liquidazione per circa 200.000 euro più interessi. La controversia era partita nel 2009, allorché l’Eas in liquidazione notificò al Comune di Montedoro un’ordinanza ingiunzione con cui gli intimava il pagamento di circa euro 200.000 per generiche “utenze insolute”. In seguito alle dovute verifiche, l’Amministrazione Comunale, guidata da Federico Messana (nella foto), ritenne di impugnare l’atto poiché le somme richieste e le causali poste a fondamento della richiesta non trovavano riscontro nei bilanci comunali e peraltro il credito si riferiva a somme ampiamente prescritte. Il Comune di Montedoro ha così incaricato l’Avvocato amministrativista Antonio Campione di impugnare l’ordinanza davanti al competente Tribunale di Palermo, che, dopo un lungo e articolato giudizio, ha accolto le domande del Comune di annullare l’ordinanza e dichiarare non dovuto il credito. Il Tribunale di Palermo ha anche condannato l’Eas in liquidazione alla rifusione delle spese legali in favore del Comune per oltre 10.000 euro.