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Michele Giarratana: “il sindaco Ruvolo è falso come il suo sorriso”

Redazione

Michele Giarratana: “il sindaco Ruvolo è falso come il suo sorriso”

Mar, 24/01/2017 - 11:52

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CALTANISSETTA – Il re è nudo. Il cavaliere senza macchia e senza peccato che servendosi dell’ingenuità e dell’onesta dei cittadini di Caltanissetta è stato eletto sindaco, ha finalmente mostrato il suo vero volto. Facendo un’operazione alla quale i nisseni sono perfettamente abituati, quella di dichiararsi ANTI per poi diventare PER. Lui è stato fino a ieri, a parole, ANTI la vecchia politica, ANTI tutto e poi è finito per essere PER, PER la (finta) partecipazione e PER il (solito) imbroglio politico.
Già nel suo insediamento ha lasciato traccia del suo peccato originale: nel battesimo del Sindaco, ovvero all’insediamento a Palazzo del Carmine, senza esserne specificatamente costretto da alcuna legge dello Stato, per sancire davanti ai nisseni la sua illibatezza e la sua immacolata immagine (lo fanno ormai tutti gli amministratori pubblici), firmava un impegno morale dinanzi a tutti i cittadini; con esso dichiarava, fra le altre cose che “nell’espletamento della sua attività non sussistevano interessi di propri parenti entro il quarto grado”. Tale impegno è risultato falso: alla data della firma del codice etico il fratello svolgeva un servizio nell’ambito del sociale nella qualità di amministratore unico della cooperativa incaricata.
Ma non basta, tale servizio è stato pure prorogato con incarico diretto, sotto la sua sindacatura, con determina dirigenziale n. 161 del 25/08/2014, utilizzando addirittura fondi comunali.
A nulla può servire il fatto ribadito che si sia astenuto nelle altre determinazioni che riguardavano sempre il fratello e suoi interessi lavorativi. E ci mancherebbe altro! Durante qualsiasi prassi amministrativa ordinaria l’Amministratore deve assentarsi nelle determinazioni che possono interessare i parenti e lasciare che siano altri amministratori ad occuparsene. Ma anche questo non è del tutto vero!!! Poiché con determina sindacale n. 20 dell’11 maggio 2015 ha firmato il piano di zona in cui è chiaramente indicato, fra gli altri progetti, quello del Centro diurno per malati di Alzheimer. E poi il fratello, con la sua cooperativa, ha partecipato alla gara. Non poteva e non doveva farlo! L’ha pure vinta!
Non ci interessano e non mi interessa altro.
E se tu imbrogli caro Sindaco, su vicende tutto sommato di bassa bottega, noi nisseni quale garanzia abbiamo di fronte ad atti molto più rilevanti e delicati, al di la della tua parola ormai inutile e del tuo sorriso che abbiamo scoperto essere falso.
Quale credibilità hai oggi quando nell’esercizio delle tue funzioni di Sindaco presenzi, dichiari, esponi, determini e nomini. Cosa dirai a chi ti ha sostenuto? Sei nudo di fronte alle tue falsità.
Infatti non ha senso accusare il centro destra di abbassare il livello della politica o di dire “menzogne di basso profilo”, perché l’unico che mente sapendo di mentire sei tu e tu solo.
Ricordati che un impegno morale è molto più importante di un impegno dettato dalla legge. Perché questo non te lo ha chiesto nessuno e tu lo hai sottoscritto davanti ai cittadini nisseni.

Michele Giarratana