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Sicurezza stradale, i pneumatici sono i migliori amici dell’automobilista

Redazione

Sicurezza stradale, i pneumatici sono i migliori amici dell’automobilista

Mer, 28/12/2016 - 01:15

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L’unico punto di contatto tra l’autovettura e l’asfalto sono le ruote. Non c’è punto più sollecitato di un veicolo, non c’è “accessorio” più importante, utile per preservare sicurezza di guidatori e passeggeri, per garantire una certa trazione e la giusta assistenza durante le fasi di frenata. Le criticità aumentano, poi, nei mesi più rigidi: ed è per questo che già dal 15 novembre e fino al prossimo 15 aprile nelle regioni in cui è più probabile imbattersi in precipitazioni atmosferiche di grande portata. È perciò non solo necessario ma anche fortemente consigliabile conoscere le specifiche utili per evitare complicazioni.

Partendo dalle basi, sembra quasi scontato pensare al fatto che ogni vettura monta una differente tipologia di pneumatici, i cui dati sono riportati sia sul libretto di circolazione che sulla parte laterale del battistrada. La presenza degli intagli sulla superficie degli pneumatici fanno in modo che, in caso di asfalto bagnato, migliora l’aderenza ed espelle in maniera ottimale l’acqua. Con l’usura e con l’aumentare del chilometraggio, diminuisce sensibilmente la prestazione del battistrada, provocando un effetto a catena che peggiora l’aderenza su strada, allunga gli spazi di frenata e peggiora la tenuta di strada in curva.

Gli esperti dei siti specializzati come www.tirendo.it e www.pneumatici-guru.it ricordano poi di non sottovalutare anche l’apporto della pressione, che deve essere uguale a quella consigliata dalla casa produttrice e definita all’interno dell’opuscolo di manutenzione. Al fine di testare il giusto grado di pressione, sono consigliati controlli periodici a ruote fredde, in quanto il calore falsa sensibilmente il valore. La proporzione è presto detta: se la pressione è inferiore a quella consigliata,salgono i consumi di carburante, se invece è più alta, peggiora la tenuta di strada. Una stabilità complessiva del mezzo dipende però anche dalla temperatura e dagli agenti atmosferici. Per questo in determinate regioni è obbligatoria la sostituzione delle gomme tradizionali con quelle da neve o munirsi delle catene. Se si vogliono abbattere i costi di un più caro rivenditore autorizzato, basterà acquistare gli pneumatici su alcuni siti specializzati, che forniscono ottime alternative e un invidiabile rapporto tra la qualità e il prezzo.

Anche in caso di passaggio agli pneumatici da neve sarà la stessa carta di circolazione, su cui bisogna controllare anche l’indice di carico, ad indicare tutte le specifiche tecniche del battistrada, prestando attenzione alla presenza della sigla M+S. Per i trasgressori che saranno sorpresi sprovvisti delle gomme da neve o delle catene, o che banalmente montano pneumatici con un codice differente da quello della carta di circolazione potrebbero rischiare sanzioni pecuniarie molto salate, che partono dai 500 euro fino ad arrivare a superare i 1500 euro. Non secondario è anche il ritiro del libretto di circolazione e la richiesta di revisione del veicolo, al fine di evitare collisioni e rischi per l’incolumità altrui. Per evitare questo tipo di sanzioni e assicurarsi anche una tenuta di strada sempre ottimale è anche consigliabile di munirsi di un mini kit, composto da un manometro in grado di misurare costantemente la pressione, e dalle coperte termiche, che possano evitare il deperimento dello pneumatico in presenza di temperature in prossimità degli 0° centigradi e di ingenti precipitazioni notturne.

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