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Serradifalco. Slitta il ritiro dei cassonetti dalle zone periferiche del paese. Differenziata al 18%.

Redazione 1

Serradifalco. Slitta il ritiro dei cassonetti dalle zone periferiche del paese. Differenziata al 18%.

Mer, 07/12/2016 - 00:19

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20161205_155802_resized_1SERRADIFALCO. Prenderà il via solo il prossimo anno la nuova fase di raccolta differenziata e indifferenziata il cui avvio era stato annunciato dall’amministrazione comunale per il 12 dicembre prossimo. E’ infatti slittata a dopo Natale, nei primi giorni di gennaio 2017 la nuova fase della raccolta differenziata e indifferenziata con la rimozione dei cassonetti nelle zone periferiche del paese (Via delle Miniere, Zona Altarello * nella foto*  e Zona San Giuseppe) e la contestuale introduzione del “porta a porta” per differenziata e indifferenziata. A renderlo noto è stato Leonardo Burgio. Il sindaco ha spiegato che lunedì 12 dicembre si sarebbe dovuto procedere alla rimozione dei cassonetti dalle zone di periferia per avviare la raccolta dell’indifferenziato e della differenziata con il sistema del “porta a porta”, ma non è stato possibile in quanto i cassonetti saranno consegnati solo dopo Natale. Pertanto, nel momento in cui i 2600 contenitori (secchielli aerati e anti randagismo da 28 litri di capienza) saranno consegnati al Comune, si provvederà, nel gennaio dell’anno prossimo, all’attivazione del nuovo servizio di raccolta “porta a porta” per il differenziato e l’indifferenziato. Il primo cittadino ha anche spiegato che la raccolta dell’umido dovrebbe contribuire a tagliare di almeno il 50% la percentuale dell’indifferenziata, con notevoli risparmi per le spese di conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati. Leonardo Burgio ha poi annunciato che la percentuale della raccolta differenziata a Serradifalco ha raggiunto il 18%. Una percentuale che il primo cittadino ha considerato un’autentica eccellenza. Il sindaco ha poi detto che il Comune di Serradifalco, con il 18% di percentuale della differenziata, è il Comune dell’Ato Cl1 con la maggior percentuale tra quelli il cui servizio è affidato all’Ato Cl1; da questa classifica, ovviamente, vanno esclusi San Cataldo e Caltanissetta la cui gestione del servizio è affidata a ditte esterne.

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