CALTANISSETTA – Sabato 26 Novembre, giorno della Colletta del Banco Alimentare, è una data da non dimenticare per i 30 studenti del Rapisardi impegnati in un’attività di volontariato a cui l’Istituto crede da tantissimi anni, tanto da averla inserita nel PTOF.

C’è da chiedersi che cosa muova questi giovani a rinunciare ad un sabato libero, in un Istituto di Istruzione Superiore che ha la settimana corta ed un numero elevato di studenti pendolari.

Questi ragazzi non hanno nulla da fare? Non potrebbero rimanere comodamente a casa a studiare per poi essere liberi la sera? E invece no. E’ stato sufficiente l’appello degli insegnanti e in poche ore in tanti hanno chiesto di essere inseriti tra i volontari, in un sabato particolare perché fervente di diverse attività formative: convegni, seminari, gare. Gli studenti hanno valutato le diverse opzioni, hanno liberamente scelto e si sono organizzati efficientemente.

 Così, in una giornata che il meteo prospettava uggiosa, un gruppo partecipava al seminario su Rosso di San Secondo insieme agli insegnanti, la classe 3^ A IT al completo era impegnato nella fase finale del progetto Bootstrap presso il Centro Michele Abbate e infine gruppi di volontari si dirigevano verso i supermercati, garantendo il servizio anche di pomeriggio.

L’entusiasmo di tanti giovani, rende fieri gli insegnanti che ogni giorno svolgono un’azione continua e costante nell’educazione ai valori veri, profondi che possano far diventare uomini e cittadini responsabili gli studenti nisseni.

In tale contesto, l’educazione alla solidarietà è ritenuta fondamentale dall’ITCG Rapisardi, proprio perché, come ha affermato papa Francesco,” Il desiderio tra i più belli del cuore dell’uomo è quello di far sentire felice una persona che soffre”.

Il gesto dei nostri studenti non è isolato, non si ferma soltanto alla partecipazione alla Colletta, continua invero in un impegno nel quotidiano.

Sono infatti tanti i giovanissimi del Rapisardi inseriti nelle associazioni di volontariato: Caritas, Croce Rossa, Madre Speranza, mensa di Gerico.

In particolare l’Istituto nella sede di Viale Regina Margherita assolve la funzione di Centro Civico, aprendo ogni iniziativa non solo all’utenza, ma anche ai residenti italiani e stranieri, sia per i compiti istituzionali della scuola che di volontariato.

La risposta degli studenti, il loro travolgente entusiasmo, le capacità organizzative messe in atto, fanno ben sperare. Chi si è messo in gioco ha potuto sperimentare un gesto caritatevole che ha arricchito la propria umanità, trasformando un uggioso sabato in un frizzante giornata in compagnia dove tanti destini si sono incrociati.