ROMA – La vittoria del No ha determinato un risultato inatteso, la fine del governo di Matteo Renzi. Il Premier in diretta da Palazzo Chigi ha annunciato le sue dimissioni: “Volevo tagliare le poltrone ma non ce l’ho fatta, la poltrona che e’ saltata e’ la mia”. Un discorso breve, con parole “calde” e con l’utilizzo di un termine “sconosicuto” a molti politici italiani: dimissioni.

Il popolo italiano “ha parlato in modo inequivocabile chiaro e netto”, ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Questa riforma è stata quella che abbiamo portato al voto, non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi. Come era chiaro sin dall’inizio l’esperienza del mio governo finisce qui”, ha detto ancora Renzi. “Domani pomeriggio riunirò il consiglio dei ministri e poi salirò al Quirinale per consegnare al presidente della Repubblica le dimissioni”.

“Grazie ad Agnese per aver sopportato la fatica di questi mille giorni e grazie ai miei figli, questi mille giorni sono volati, ora per me e’ il momento di mettermi in cammino. Agli amici del si’ vorrei consegnare un abbraccio forte, ci abbiamo provato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando a Palazzo Chigi. Il premier in questo e in altri passaggi del suo discorso era visibilmente commosso

E un’affluenza record ha caratterizzato la tornata referendaria. Gli italiani, probabilmente spinti da una campagna elettorale serratissima, tanto sul fronte del “no” quanto su quello del “sì”, sono andati in massa a votare se è vero che ha votato quasi il 69% degli elettori (il dato non è definitivo) con percentuali bulgare al nord.