Salute

Obesita’, 4 adulti su 10 sovrappeso. SIFO: stili vita contano

Redazione

Obesita’, 4 adulti su 10 sovrappeso. SIFO: stili vita contano

Ven, 02/12/2016 - 22:17

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MILANO – In Italia si fa ancora troppo poca attivita’ fisica e non sempre ci si nutre in modo corretto. Tra gli adulti, infatti, quattro su 10 risultano in eccesso di peso e uno su 10 e’ obeso. Quanto invece all’attivita’ fisica, puo’ essere definito ‘attivo’ soltanto un cittadino su tre (il 32,8%). Degli altri, il 35,2% e’ parzialmente attivo e il 32% sedentario. Ma la percentuale di sedentarieta’ cresce al 50% se si considerano solo gli adulti. La percezione dei cittadini pero’ non sempre rispecchia la realta’: uno su cinque tra i sedentari, ad esempio, e’ convinto di svolgere un’attivita’ fisica sufficiente. E’ questo lo scenario che raccontano i dati aggiornati a fine 2015 del sistema di sorveglianza Passi (Progressi della aziende sanitarie per la salute in Italia), attivato nel 2006 dal ministero della Salute con l’obiettivo di effettuare un monitoraggio a 360 gradi sullo stato di salute della popolazione dai 18 ai 69 anni. L’occasione per riesaminare questi dati, ma soprattutt o per interrogarsi su cosa sia possibile fare per diffondere maggiormente l’impulso alla prevenzione, e’ il XXXVII Congresso nazionale di SIFO, societa’ di Farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie: il tema degli stili di vita (e il loro ‘effetto’ sulla salute) e’ al centro di una sessione plenaria che si e’ tenuta oggi. Il sistema di sorveglianza Passi (che funziona con un meccanismo di periodiche interviste telefoniche da parte degli operatori Asl ai cittadini) ha raccolto un grande numero di informazioni sullo stile di vita dei cittadini ma anche e soprattutto sulle loro abitudini alimentari. La frutta e la verdura? Solo cinque adulti su dieci consumano almeno due porzioni di frutta e verdura al giorno. Quattro su 10 ne consumano tre o quattro, ma solo uno su 10 arriva al numero ottimale di cinque. Chi ne mangia di piu’? Le donne rispetto agli uomini, gli anziani piu’ spesso che i giovani e le persone senza difficolta’ economiche. Quanto ai piu’ piccoli i dati dell’ultima rilevazione disponibile raccontano che a 8-9 anni un bambino su cinque (il 20,9%) e’ in sovrappeso. Il 7,6% e’ obeso e il 2,2% gravemente obeso. Questa e’ la media nazionale, ma i dati sono molto variabili da regione a regione (per il sovrappeso si va da un 28,6% della Campania al 17,4% della Lombardia). Da quando il sistema di monitoraggio e’ partito, nel 2008, il ministero ha registrato una leggera ma progressiva diminuzione dell ‘eccesso ponderale.

Oltre ai numeri, dagli osservatori del ministero e’ emerso anche il fatto che non sempre gli operatori sanitari fanno tutto il possibile per fare prevenzione. C’e’ poca attenzione, ad esempio, e non ci sono segnali che stia crescendo negli anni, al problema della scarsa attivita’ fisica: solo un cittadino intervistato su tre, infatti, riferisce di aver ricevuto da un operatore sanitario il consiglio di fare regolare attivita’ fisica, pure quando si tratta di persone sovrappeso o in cura per patologie croniche. E questo capita anche quando si parla di alimentazione: tra chi e’ stato intervistato risultando in eccesso ponderale, soltanto uno su due dice di aver ricevuto da un operatore sanitario il consiglio di una dieta per perdere peso. E’ anche alla luce di questo scenario che i farmacisti ospedalieri di SIFO hanno valutato che fosse importante parlare di salute e stili di vita nell’ambito del loro congresso nazionale. Un congresso che, gia’ dal titolo- “Facciamo quadrato per la salute di tutti”- richiama l’importanza di collaborazione tra i professionisti che operano nel mondo sanitario. In ogni ambito professionale il farmacista ospedaliero e’ vicino alla persona da curare, che si tratti di una persona malata o completamente sana a cui ‘raccomandare’ il mantenimento di un buono stato di salute.