Salute

Mussomeli, Polito della CGIL “Bene le attrezzature all’avanguardia ma non dimentichiamo i reparti chiusi del “Longo”

Carmelo Barba

Mussomeli, Polito della CGIL “Bene le attrezzature all’avanguardia ma non dimentichiamo i reparti chiusi del “Longo”

Mar, 20/12/2016 - 18:54

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MUSSOMELI –   Finita l’inaugurazione di ieri mattina delle nuove attrezzature arrivate al “M.I. Longo” di Mussomeli”, abbiamo intervistato, a caldo,   il sindacalista CGIL Lillo Polito, intento a parlare con altri ospedalieri.

Cosa volete chiedere al direttore generale dott. Carmelo Iacono?

“Vogliamo chiedere che oltre all’attenzione che ha avuto per quanto riguarda le attrezzature,  tac e gastroscopio, noi chiediamo un’attenzione maggiore e ribadiamo sempre il concetto dell’apertura dei due reparti  che sono stati chiusi, come il punto nascita e la pediatria; la pediatria è molto importante per questo territorio – ha continuato il sindacalista –  perché noi vediamo ogni giorno le mamme coi bambini che non sanno a chi rivolgersi, quindi  chiediamo di avere maggiore attenzione  di riaprire la pediatria anche  se sappiamo che c’è una penuria di pediatra, però noi chiediamo al direttore Generale e soprattutto all’Assessorato alla Sanità di sbloccare i concorsi e la mobilità, solo così potremo avere medici e specialisti per potere riaprire il reparto;  facciamo pure appello per riaprire la ginecologia,  punto nascita, perché è molto importante in quanto ad oggi tutte le persone che venivano presso il nostro ospedale si rivolgono ad Agrigento; c’è una calca impressionante delle gravide che giungono in quel nosocomio – continua Polito-  e parlo di Mussomeli, Santo Stefano di Quisquina e di Licata: c’è una calca dove non possono dare risposte adeguate a tutte le gravide che si rivolgono presso quella struttura: Noi chiediamo di fare maggiore attenzione per potere migliorare il nostro ospedale e dare risposte maggiori alla gente”. Al sindacalista è stato chiesto se c’è in atto qualche richiesta di appuntamento col direttore Generale: “No, abbiamo parlato diverse volte col direttore generale, speriamo, fra giorni, se abbiamo opportunità, di vederci  per ribadire questa situazione”. Insomma, per il sindacalista c’è soddisfazione per le nuove attrezzature arrivate, ma non bisogna ignorare i reparti chiusi. In effetti, a tutto il bacino d’utenza è nota la situazione del  M. I. Longo di Mussomeli.

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