Salute

Eventi e Cultura. Si concludono le giornate sansecondiane con “Banda municipale”

Redazione

Eventi e Cultura. Si concludono le giornate sansecondiane con “Banda municipale”

Dom, 04/12/2016 - 14:02

Condividi su:

Sarà la presentazione di “Banda municipale” l’evento conclusivo delle Giornate Internazionali di Studi Sansecondiani, l’evento dedicato a Piermaria Rosso di San Secondo in occasione del 60° anniversario della sua scomparsa, promosso dall’UCIIM di Caltanissetta, insieme al Salotto Culturale del Teatro Rosso di San Secondo, con il Liceo Classico “Ruggero Settimo”, il Comune di Caltanissetta, il Consorzio Universitario Nisseno, la casa editrice Sciascia, la Strada degli Scrittori e le Università di Spalato e Graz, sponsor le Banche di Credito Cooperativo “San Michele” di Caltanissetta e “G. Toniolo” di San Cataldo.
L’Editore Sciascia ha rieditato l’ultimo volume pubblicato da Rosso nel 1954, proprio dalla casa editrice nissena: la raccolta di venti novelle, che l’autore volle dedicare a “Caltanissetta, mia città natale”, ristampato con nuovi testi introduttivi di Maria Grazia Trobia e di Fiorella Falci ed un pensiero di Natale Tedesco.
A presentare il volume, nel teatro intitolato a Rosso di San Secondo, lunedì 5 dicembre alle 17,30, Salvatore Ferlita, docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università Kore e critico letterario di “Repubblica” (dove ha di recente pubblicato un’ampia recensione).
Al termine dei lavori la scena del teatro si animerà delle parole di Rosso, con la mise-en-space di alcune novelle di “Banda municipale” curata da Antonello Capodici con Iridiana Petrone e Dario Carmina al pianoforte.
Si concludono così le Giornate Sansecondiane che hanno visto nell’arco di due settimane sei eventi dedicati al grande drammaturgo nisseno: l’inaugurazione della Mostra permanente nel Teatro omonimo con la proiezione di un video biografico curato da Calogero Rotondo e una Conferenza della Prof. Sarah Zappulla Muscarà su “Pirandello e Rosso di San Secondo: filiazione e diversità”. Poi la Giornata di Studi su “Eros e mito: Rosso di San Secondo espressione del ‘900 europeo”, con Paolo Puppa (Ca’ Foscari di Venezia), Fausto De Michele (Graz), Antonela Pivak (Spalato), Alessandra Sorrentino e Maria Grazia Trobia (Monaco di Baviera) nell’Aula Magna del Consorzio Universitario, con Laboratorio didattico su “Orlando in Brandeburgo per immagini – dalla Repubblica di Weimar all’avvento del nazismo” presso il Liceo Classico.
Una performance drammatica particolarmente intensa ha accompagnato i lavori con una nuova contestualizzazione scenica: “Padri e figli, ovvero la famiglia che uccide”, un testo scritto e interpretato magistralmente dal prof. Paolo Puppa sul tema della violenza quotidiana, una sorta di “banalità del male” che all’interno delle famiglie fa crescere i mostri della violenza distruttiva. Infine, due pomeriggi sono stati dedicati al cinema ispirato alle opere di Rosso di San Secondo con introduzioni di Fiorella Falci e Maria Grazia Trobia.
Particolarmente significativo il coinvolgimento della scuola nissena alle Giornate di Studio: nove docenti delle scuole superiori hanno presentato al Convegno di Studi le 12 opere di Rosso oggetto delle relazioni (Marcello Arena, Giuseppe Geraci, Ernesta Musca, Silvia Pignatone, Marcella Romano, Loredana Scintilla, Enza Spagnolo, Gisella Talluto e Linda Urrico) coinvolgendo i loro studenti nella lettura e nella presentazione.
Oltre duecento gli iscritti alle Giornate, che costituiscono anche attività di formazione e aggiornamento, per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori (99) e per i docenti (92) che dalle scuole di ogni ordine e grado si sono cimentati con la conoscenza delle opere del grande drammaturgo nisseno e con gli indirizzi più recenti della ricerca letteraria che lo sta rivalutando in tutta Europa.
Restituire Rosso e la sua opera alla conoscenza e all’apprezzamento del territorio in cui è nato e si è formato è stato l’obiettivo degli organizzatori: riscoprire le radici antiche della nostra identità culturale e del loro respiro non provinciale né irrilevante nel panorama nazionale ed europeo, ha voluto offrire ai nisseni un’occasione di consapevolezza della propria storia contro gli stereotipi della rassegnazione e della marginalità.

Pubblicità Elettorale