BUTERA. La Giunta comunale ha chiesto al proprio tesoriere, Il Credito Siciliano, una anticipazione di tesoreria per l’anno 2017. Si tratta di un passaggio tecnico che, solitamente, viene posto in essere da parte dell’ente comunale al fine di poter ottemperare al pagamento delle varie spese che, di volta in volta, è chiamato a sostenere in attesa dei trasferimenti regionali e statali. Il limite massimo concedibile per le anticipazioni di tesoreria è di 3/12 delle entrate accertate nel penultimo anno precedente afferente ai primi tre titoli di entrata del bilancio. Le entrate, per il primo titolo, Entrate tributarie, ammontano a 3.482.106,50 euro, per il secondo titolo, Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, ammontano a 1.402.442,78 euro e quelle del terzo titolo, Entrate extra tributarie a 343.104,74 euro, per un totale di 5.227.654,02 euro. Pertanto, l’anticipazione massima concedibile è pari a 1.306.913,51 euro. Da qui la richiesta da parte dell’amministrazione comunale al proprio tesoriere comunale, Credito Siciliano, di concedergli un’anticipazione di 1.306.913,51 euro pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente afferente ai primi tre titoli di entrata del bilancio. Il rientro dell’anticipazione è previsto che avverrà all’atto dell’incasso delle somme afferenti i titoli relativi al bilancio di entrata per l’esercizio 2016 nonché delle somme erogate dal Ministero dell’Interno a titolo di trasferimenti calcolate con i relativi interessi previsti nella convenzione di tesoreria. Qualora non si verificasse alla scadenza dell’anticipazione tale incasso, il Tesoriere è autorizzato a rivalersi su tutte le entrate del Comune.