Salute

Adriana Ricotta (UdC): “Mannella, Rizza e Tesauro, sfiducia e Ruvolo”

Redazione

Adriana Ricotta (UdC): “Mannella, Rizza e Tesauro, sfiducia e Ruvolo”

Ven, 16/12/2016 - 22:31

Condividi su:

CALTANISSETTA – Adriana Ricotta, consigliere comunale dell’UDC nazionale, chiede che i suoi colleghi dell’UDC targato D’Alia (adesso Gruppo Centristi per la Sicilia), Mannella, Rizza e Tesauro di sfiduciare il sindaco Giovanni Ruvolo e ritirare i due assessori Dierna e Tumminelli. Di seguito il contenuto integrale di Adriana Ricotta.

Dopo il Consiglio comunale di ieri, le dichiarazioni del Consigliere Tesauro, nella qualità di capo gruppo UDC che ha ribadito l’appartenenza al partito UDC, si è, finalmente chiarita la posizione del gruppo consiliare.

Prendo atto, con apprezzamento e soddisfazione, che i Consiglieri Mannella, Rizza e Tesauro, non hanno seguito il percorso politico dell’onorevole D’Alia Gianpiero che dopo, la sospensione ricevuta dalla Segreteria Nazionale, ha ritenuto opportuno dimettersi dal partito e i Deputati regionali che lo hanno seguito all’ARS Regione Sicilia, hanno costituito il Gruppo Centristi per la Sicilia, gruppo di cui fa parte, anche l’onorevole ed Assessore regionale Gianluca Micciché.
Da questo, si evince chiaramente che l’Onorevole Gianluca Micciché non ha nessuna rappresentanza al Consiglio comunale di Caltanissetta, questo, a mio parere, è da addurre alla cattiva politica del Governo Crocetta che ha abbandonato la nostra provincia, un esempio tra tutti, l’abrogazione delle province che ha portato allo sfacelo le scuole secondarie superiori, vedasi l’esempio del Liceo Classico di Caltanissetta, dove i ragazzi sono senza riscaldamenti, inficiando, anche, la normale attività scolastica, per non parlare dei problemi legati alla formazione, ai forestali, al settore sanitario.
In considerazione di ciò, il mio auspicio è che, i Consiglieri dichiaratesi UDC, prendano atto, come la scrivente, del totale fallimento di questa amministrazione Ruvolo con la conseguente dichiarazione di opposizione ed il contestuale ritiro dei due assessori Dierna e Tumminelli, seguendo le direttive della Segreteria Nazionale che, anzitempo, ha preso le distanze dal Governo Crocetta e dalla giunta Ruvolo.