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Licata, “inferno” d’acqua: case e aziende allagate. Riaperta la statale 123

Redazione

Licata, “inferno” d’acqua: case e aziende allagate. Riaperta la statale 123

Sab, 19/11/2016 - 19:02

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new-imageLICATA – Un violento nubifragio ha colpito Licata dalle prime ore della mattina. Si sono riversati sul territorio 160 mm di pioggia in tre ore. Il sindaco Angelo Cambiano aveva deciso ieri sera la chiusura delle scuole. “Si sta intervenendo – il sindaco aveva scritto su Facebook – con squadre di soccorso dalle province di Agrigento e Caltanissetta”. Cambiano aveva suggerito ai concittadini di non uscire di casa perché previste nuove perurbazioni. In azione la colonna mobile della Protezione Civile con 40 uomini e diverse idrovore. Decine di auto sono rimase bloccate per strada. L’acqua ha raggiunto anche il metro di altezza in alcune aree. L’energia elettrica è saltata in diverse zone. Il sindaco Angelo Cambiano ha seguito da vicino la situazione. Il Comune ha azionato le pompe idrovore che tirano 350 litri di acqua al minuto, per liberare piazza Gondar e via Mogadiscio. Diversi quartieri sono rimasti senza luce e in alcune zone è interrotta anche la rete internet. I danni sono ingenti. Molti negozi del centro storico sono allagati e sono tanti i volontari che stanno provando a dare una mano.

Il sindaco: “Fase critica sembra superata” Nel pomeriggio una nuova nota del sindaco di Licata, per comunicare il superamento della criticità. “C’è una tregua in questo momento. La fase critica sembra essere superata. Sono stati fatti fino ad ora decine di interventi, in contrada San Michele abbiamo portato in salvo una famiglia intrappolata dall’acqua e dai detriti. Il centro delle criticità era alla Playa dove l’acqua ha raggiunto due metri”.  “Adesso è l’ora della conta dei danni per una città che è già provata da una forte crisi economica e che il 10 ottobre del 2015 subì anche la devastazione di una tromba d’aria che ha messo in ginocchio 120 aziende. Adesso – aggiunge Cambiano – un altro evento calamitoso: sono caduti 160 millimetri di pioggia in tre ore. Un evento eccezionale se si considera che tutto l’anno cadono 400 millimetri di pioggia. Ed adesso in tre ore è caduta l’acqua di metà anno. Purtroppo – continua – Licata sconta un deficit infrastrutturale in termini di canali di scolo e questo è purtroppo in risultato. Per ora stiamo cercando di capire i danni. Per fortuna sembra che l’ondata di maltempo si sia spostata verso Est – ha concluso Cambiano – Per fortuna non ci sono stati feriti, al pronto soccorso sono arrivate solo alcune persone ma per fatti di lievissima entità, malori soprattutto”.

Anas: “Riapre la statale 123” La strada statale 123 “di Licata”, chiusa per qualche ora a causa della caduta di materiale fangoso dai versanti attigui dopo il nubifragio che si è abbattuto sull’agrigentino, è stata riaperta al traffico. Istituito il senso unico alternato in corrispondenza del km 25, in provincia di Agrigento. Lo comunica l’Anas. In precedenza il traffico era stato provvisoriamente bloccato, tra il km 25.000 ed il km 18.000, fra le località di Campobello di Licata e Licata. Il personale Anas, che si è recato sul posto, ha permesso di ripristinare la circolazione.

0922 893528. Questo il numero per le emergenze (persone in difficoltà). Si sono riversati sul territorio 150 mm di pioggia in tre ore (dato sias). Si sta intervenendo con squadre di soccorso intervenute dalle provincie di Agrigento e Caltanissetta. Si suggerisce di non uscire di casa nelle prossime ore. Previste nuove perturbazioni. (Fonte rainews.it)

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