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Caltanissetta.Lombardo (Cgil), street control: “Multe a tradimento, prima prevenzione”

Redazione

Caltanissetta.Lombardo (Cgil), street control: “Multe a tradimento, prima prevenzione”

Sab, 19/11/2016 - 08:49

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197192_1006835068267_4657445_nCALTANISSETTA – Salvatore Lombardo, coordinatore provinciale di Cgil Area Programmatica  “Democrazia e Lavoro” , chiede in un comunicato stampa di incontrare il sindaco Giovanni Ruvolo per discutere di prevenzione ed educazione stradale. Lombardo (nella foto) teme che un uso indiscriminato dello Street Control, nuovo apparecchio in dotazione alla polizia municipale di Caltanissetta, possa provocare, tramite le numerose multe, un danno ingente alla famiglie nissene già provate dalla profonda crisi economica. Di seguito il contenuto integrale del comunicato stampa.

La stampa locale riporta, con grande risalto,  che  a Caltanissetta  vi sarà una ulteriore pioggia  di multe per gli automobilisti che sosterranno in doppia fila in quanto sono state installate sulle auto della polizia municipale la telecamera  “STREET CONTROL”. Non sappiamo se ci sarà differenza tra chi sosterrà un minuto e chi tutta la giornata o tra una  macchina con a bordo l’autista e, quindi, pronta a  spostarsi e un’altra chiusa a chiave.

La notizia segue di qualche giorno quella relativa agli automobilisti sorpresi, sempre dal predetto strumento, a circolare senza copertura assicurativa  o senza avere effettuato la relativa revisione. Uno strumento veramente  famigerato che ha colpito 40 automobilisti su 150 controlli effettuati. Multe da 848 euro con eventuale sequestro dell’auto.

Ora nessuno vuole contestare la legittimità di questi controlli e di queste multe. Ma non si può non considerare che spesso gli  automobilisti sono lasciati in balia di un traffico caotico, senza indicazioni stradali e spesso senza possibilità di potere posteggiare.

Se su 150 controlli 40 automobilisti sono stati multati vuol dire che qualcosa non funziona sul piano culturale relativamente al rispetto della legge, probabilmente dovuto anche alla crisi economica e occupazionale che Caltanissetta sta attraversando.

Le multe devono essere  tese ad educare l’automobilista al rispetto del  codice della strada  per la propria e altrui sicurezza ma, nel caso di specie, sembrano finalizzate esclusivamente a fare cassa per ripianare i bilanci comunali, come le multe comminate con l’odioso sistema del controllo elettronico della velocita -Autovelox

Sono multe a tradimento, tasse ingiuste, uno spargimento di veleno continuo e incessante che si tramuta in tensione e malessere di tutti cittadini con ricadute negative anche sulla salute e sul lavoro di ciascuno ed  in cui l’automobilista non si può neanche sottrarre perché non adeguatamente avvisato o perchè la circolazione non consente di evitarle.

Per ultimo non si può non sottolineare che multe cosi salate possono mettere in ginocchio il bilancio di una famiglia o di un disoccupato già abbastanza provati da una situazione di disagio occupazionale senza precedenti.  

Ciò detto si chiede alla S.V., nell’interesse dei cittadini, di volere utilizzare lo strumento in questione dopo avere informato adeguatamente ed efficacemente la cittadinanza anche con l’ausilio dei Vigili Urbani. La prevenzione prima di tutto. Inoltre, di utilizzare le somme già incassate esclusivamente per una migliore segnaletica e informazione stradale, per la manutenzione e messa in sicurezza della viabilità in modo da  avere più posteggi gratuiti e una circolazione più scorrevole e soprattutto per Progetti scolastici di Educazione Stradale in modo che la multa diventi l’estrema ratio.

Infine si chiede un urgente incontro per un approfondimento della questione posta.

 Il Coordinatore Provinciale, Salvatore Lombardo

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