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Caltanissetta, arrestato pregiudicato marocchino: ingresso illegale in Italia. Espulso nel 2014, usa altro nome.

Redazione

Caltanissetta, arrestato pregiudicato marocchino: ingresso illegale in Italia. Espulso nel 2014, usa altro nome.

Mar, 22/11/2016 - 09:51

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ed-dardi-hicham-marocco-13-08-1981CALTANISSETTA – Un pregiudicato marocchino, già espulso nel 2014, ha tentato di ottenere un visto falsificando le generalità: l’intuizione di alcuni agenti nisseni, ha impedito al malvivente di portare a termine il suo disegno criminoso.

L’uomo, lunedì 21 novembre, si era recato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta per avviare l’iter burocatico e la documentazione per l’ottenimento del Permesso di Soggiorno. Lo straniero era giunto in Italia nel mese di ottobre con un visto per ricongiungimento familiare ottenuto dopo aver modificato astutamente e in maniera quasi impercettibile le proprie generalità, in modo da indurre l’ambasciata italiana in Marocco a rilasciargli un visto di ingresso per ricongiungimento familiare nel Territorio Nazionale. Tuttavia, tale subdolo stratagemma non ha tratto in inganno  i poliziotti preposti al rilascio dei permessi di soggiorno. Le forze dell’ordine insospettite dalla discordanza anagrafica, hanno esperito tutti gli accertamenti di rito presso gli archivi informatici di Polizia. L’esito ha confermato l’intuizione degli agenti. Il sospetto è stato identificato come il cittadino di nazionalità marocchina, che aveva tentato di ritornare in Italia mediante un regolare Permesso di Soggiorno, nel 2014 era stato già espulso dal territorio nazionale perché privo dei requisiti per soggiornare regolarmente nel nostro territorio anche perché contava a suo carico ben due condanne definitive per spaccio di sostanze stupefacenti. A quel punto gli agenti dell’Immigrazione, guidati da Sergio Garufi, traevano in arresto il cittadino straniero ED DARDI Hicham, in flagranza del reato di immigrazione clandestina e, dopo gli adempimenti di rito, lo associavano presso la locale casa Circondariale a disposizione dell’A.G, come disposto dal P.M. di Turno.