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Mozione di sfiducia, Caltanissetta Protagonista: le tante mancate promesse di Ruvolo

Redazione

Mozione di sfiducia, Caltanissetta Protagonista: le tante mancate promesse di Ruvolo

Mar, 18/10/2016 - 10:32

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161503282-ad13ad82-ef64-4c80-b445-65c1d9b2cf73CALTANISSETTA – Caltanissetta Protagonista, in vista della seduta consiliare di giovedì 20 ottobre in cui sarà discussa la mozione di sfiducia, in un comunicato stampa ricorda tutte le “mancate promesse” del sindaco Giovanni Ruvolo. Di seguito il contenuto integrale del comunicato.

Giovedì si vota la mozione di sfiducia presentata e firmata da 16 consiglieri dell’opposizione. Giovedì si vota per capire se questo Sindaco e la sua parte politica siano adatti a gestire la città e poiché tale mozione di sfiducia presuppone l’assoluta contrarietà nei riguardi dell’azione politica e amministrativa del Sindaco Ruvolo è giusto ricordare che tale azione è supportata dall’assoluta mancanza di rispetto del programma presentato ufficialmente e che è agli atti.

Ruvolo si era impegnato a:

– Creare una sinergia tra imprese, enti-locali e di formazione per affrontare l’emergenza lavoro e fornire, tramite l’apposito Ufficio Europa, le informazione relative a bandi e sovvenzioni erogati dalla UE, anche attraverso un servizio di orientamento sulla base della domanda-offerta di lavoro;

– 15 mini cantieri da 15.000€ per il miglioramento della vivibilità nei quartieri cittadini marciapiedi piccoli posteggi-verde pubblico-sport (campetti, piste, babyspace, running);
– 100 Voucher di solidarietà del valore di 500€ per la partecipazione al mantenimento del bene comune; manutenzione delle fontane ,spazi verdi, monumenti, assistenza, vigilanza, raccolta differenziata;
– Supporto per la costituzione di imprese sociali che, in condivisione della formazione professionale, diano la possibilità ai disoccupati ed inoccupati di entrare nel mercato del lavoro;
– Integrazione attività degli immigrati, in attesa di permesso di soggiorno, attraverso le misure preventive, contrastando criminalità e conflittualità;
– Politiche sociali di integrazione per una città che sia la più inclusiva ed accogliente possibile. Implementare una strategia per rendere la città finalmente accessibile ai diversamente abili;
– Introduzione del quoziente familiare, per sostenere le fasce più deboli;
– Azioni volte a riconoscere la soggettività sociale dei diversamente abili e degli anziani,
– Sinergie tra enti locali, scuola , agenzie educative per rispondere alle esigenze formative e professionali, supporto alla funzione educativa dei genitori,

– Un habitat urbano sostenibile, intelligente, inclusivo,

– Valorizzazione del centro storico mediante la progressiva pedonalizzazione e arredo urbano, anche attraverso la promozione di attività permanenti di natura socio culturale, ricreativa, artistica e sportiva,

– Revisione della viabilità urbana per una città a misura di cittadino con la creazione di impianti ciclabili, servizi di scuolabus e una razionalizzazione dei parcheggi,
– Riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti per il raggiungimento dell’obiettivo del 65% di R.D., ciò anche al fine di consentire una sensibile diminuzione delle tariffe Tarsu. Valorizzazione della frazione organica,

– Incentivare il regolamento edilizio in chiave di ecosostenibiltà ed efficienza energetica (edifici a consumo quasi zero); obbligare nuovi standard per chi costruisce ex novo o per chi ristruttura per più del 50% il proprio immobile,

– Recupero edilizio delle zone decadenti del centro storico e realizzazione di giardini, aree verdi, parchi urbani S. Anna e Balate,
– Caltanissetta polo dell’area centrale della Sicilia per il decentramento delle infrastrutture regionali;
– Università, la realizzazione di un campus biomedico con la valorizzazione dell’azienda ospedaliera S. Elia e di un polo di ricerca scientifico e tecnologico,

– Formazione di un distretto agroalimentare per il supporto e la realizzazione di progetti innovativi. 

– Creazione di un centro di alta formazione Hospitality management food & beverage (a supporto della filiera Turistica agroindustriale);
– Promuovere nell’ambito della nuova geografia giudiziaria, un ampliamento del distretto della corte di appello di Caltanissetta, compiutamente alle necessità e alle richieste di territori limitrofi.

– Sostegno alle politiche turistiche attraverso la valorizzazione delle risorse locali (Miniere- Musei-Teatri- Artigianato- aree naturalistiche e comparto agroalimentare.

– Caltanissetta in un “click”: avviare un processo di informatizzazione della pubblica amministrazione, tramite un portale di e-government e l’uso della PEC (Posta Elettronica Certificata), al fine di rendere la pubblica amministrazione più trasparente e democratica. Snellimento della Burocrazia tramite l’ accesso online ai principali servizi comunali rivolti al cittadino e alle imprese;

– Implementazione dello sportello Unico delle Imprese, sulla digitalizzazione ed informatizzazione dei servizi comunali affinché risultino più fruibili all’ utente per una più efficace e snella comunicazione con l’amministrazione (servizi anagrafici, introduzione della carta di identità formato tessera con chip elettronico, etc.) per permettere una sburocratizzazione dei servizi offerti e la conseguente dematerializzazione;

– Costituzione delle consulte civiche (sport, commercio, giovani, anziani, scuola, etc.) e presenza sul territorio attraverso incontri settimanali nei quartieri, rivolti all’ascolto della cittadinanza.

Poiché dopo due anni e cinque mesi nessun punto di questi (dicasi NESSUNO) è stato realizzato e che inoltre sono stati registrati danni pazzeschi nella conduzione dell’Amministrazione, come continue perdite di finanziamenti, costanti disservizi nel settore dell’impiantistica sportiva, delle scuole e di tutti i servizi a domanda individuale,

avendo registrato il cambio completo della Giunta con la nomina di nuovi assessori rinnegando l’operato dei precedenti con precise dichiarazioni in merito,

appare per lo meno automatico che ogni consigliere sia di maggioranza che di opposizione debba prendere le distanze dalla conduzione della Cosa Pubblica cittadina da parte del dott. Giovanni Ruvolo per non avere attuato alcun punto del programma e aver manifestato incapacità nella gestione e conduzione del Comune ed aver causato gravi danni alla Città.

Giovedì non potranno esserci defezioni; giovedì bisogna capire i consiglieri comunali che sono espressione del popolo da che parte stanno. Non ci possono essere mal di testa, astensioni, chiamate al senso di responsabilità più o meno strategiche. Giovedì bisogna dare tutti un giudizio sul Sindaco. O bianco o nero, senza sfumature di alcun tipo. Se il malcontento è generale come si nota e si palesa in ogni angolo o settore della città, il Consiglio Comunale, che è diretta espressione del popolo, dimostri di avere una spina dorsale e guardi in faccia gli elettori e non ottusamente e delittuosamente gli interessi della sua parte politica.

Caltanissetta, 18 ottobre 2016                                                                                 Caltanissetta Protagonista