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Licata, il sindaco Cambiano: “Non mi sono dimesso, notizie infondate. Questo tipo di politica mi fa schifo”

Redazione

Licata, il sindaco Cambiano: “Non mi sono dimesso, notizie infondate. Questo tipo di politica mi fa schifo”

Gio, 13/10/2016 - 17:26

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LICATA – “Non mi sono dimesso. Sul mio abbandono notizie infondate”. La rabbia e lo sfogo del Sindaco Cambiano “Questo tipo di politica mi fa schifo…”
(CATANIA, articolo scritto da SILVIO D’AURIA)

(CT – Sil.Dau) – “Questo tipo di politica mi fa schifo – sono le parole pronunciate in questi minuti dal primo cittadino di Licata, dallo scrivente sentito per telefono – . Lo Stato e le sue Istituzioni mi hanno abbandonato. Il problema dell’abusivismo non esiste solo a Licata, infatti ho chiesto insistentemente al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, e non solo, sostegno e coordinamento affinché il problema dell’abusivismo venisse affrontato in tutto il territorio dell’isola, ma nessuno ha sostenuto nel mio percorso di legalità. Probabilmente Crocetta avrà avuto impegni più importanti di cui occuparsi, rendendo vano e inascoltato il mio appello. Sono stato lasciato da solo.

Avevo ricevuto rassicurazioni – continua parlando a telefono con toni risentiti, Angelo Cambiano – che la legge sarebbe stata applicata in tutti quei Comuni dell’isola in cui l’abusivismo rappresenta, da molti decenni, una e vera propria offesa alle bellezze paesaggistiche nei rispettivi territori, quindi ovunque fosse necessario rendere esecutive le decisioni dei giudici circa le ordinanze che impongono le demolizioni degli immobili, ma senza fatti concreti che abbiano dato seguito a tutto ciò. Le sentenze non possono essere eseguite dopo diversi decenni e, comunque sia, vanno rispettate non solo nella mia Città.

L’anomala assenza delle Istituzioni si è palesemente manifestata nel momento in cui qualcuno ha pensato che la legalità dovesse essere una missione da portare avanti solo in questa meravigliosa Città, ricca di straordinarie potenzialità, seppur piena di problemi, E’ profondamente ingiusto che lo Stato esiga ordinanze di demolizioni e al contempo non sia presente per ascoltare le richieste di aiuto di un Sindaco, quando, per esempio, non può pagare gli stipendi ai dipendenti del proprio Comune. La mia più grande amarezza, oggi, è l’illusione di avere creduto in un serio percorso di giustizia all’interno del quale sono stato lasciato da solo. Cosi non posso continuare. Sono stato usato!

Se letta alla luce di queste fondate dichiarazioni, la mia presenza nelle Istituzioni non ha più alcun senso e posso anche lasciare. La mia dignità non ha prezzo, non sono assolutamente disposto a rinunciarci. Nessuno è immune da errori, figuriamoci quando si governa una Città. Posso avere sbagliato ma sono pronto a metterci la faccia e scusarmi. Non è scritto da nessuna parte che io debba fare il Sindaco, posso pure tornare a testa alta ad occuparmi del mio lavoro senza pentimento alcuno e soprattutto della mia famiglia dedicandole più tempo”.

Il Sindaco conclude confermando la conferenza stampa, al Palazzo di Città, di lunedì mattina, alle 12:00, in cui annuncerà la sua decisione di continuare o meno a governare Licata. – (Sil.Dau)

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