La Nissa non riesce più a vincere e il Mussomeli, con una gara giocata a viso aperto, è riuscito ad uscire imbattuto dal Palmintelli pareggiando 1-1. E’ questa la sintesi di una partita che ha visto le due squadre affrontarsi nel derby con grande determinazione. Più capacità di palleggio per il Mussomeli con il suo centrocampo più mobile ed incisivo di quello biancoscudato, più pressing e corsa per la Nissa che, soprattutto nel primo tempo, ha dato fondo a tante energie per bloccare sul nascere la manovra avversaria pressando a tutta i portatori di palla mussomelesi. La partita, nel primo tempo, a parte tanto correre dall’una e dall’altra parte, ha detto ben poco sul piano della qualità. La Nissa ha schierato Pandolfo, Messina (49’ Sammartino), Ascia, Firingeli, Italiano, Russello, Calvaruso, Ferraro (46’ Strano), Loggia, Martorana (62’ Capraro), Marguglio. Il Mussomeli ha risposto con Ilardi, Mangiapane (64’ Lo Presti), La Mattina, Sposito, Licari, Scrudato, Guerreri, Morello, Musarra (56’ Minnone), Giammanco, Failla (47’ Fiore). In campo s’è vista tanta quantità con i due centrocampi impegnati a rintuzzare le iniziative che partivano dai piedi dei giocatori delle due squadre. Insomma poco calcio condito da due sole occasioni, chiamiamole così: un tiro di Marguglio al 5’ ben smarcato da un lancio di Firingeli che il portiere ha parato e una conclusione centrale di Giammanco al 39′ da ottima posizione su inavvertito assist di Russello che Pandolfo ha neutralizzato. Nel secondo tempo ad accendere la miccia ci ha pensato la Nissa. Alessio Sferrazza ha inserito Sammartino e Strano spostando in avanti il baricentro della propria squadra che s’è ritrovata con Martorana, Sammartino, Strano e Loggia tutti in avanti. La conseguenza è stata che la Nissa ha dapprima movimentato la sua azione offensiva per poi passare in vantaggio al culmine di una mischia nell’area avversaria risolta “di faccia” da Firingeli. Il vantaggio dei padroni di casa è stato salutato come una liberazione dai tifosi che, a quel punto, hanno sperato che la Nissa vi desse seguito. E così è sembrato quando Ascia ha crossato un invitante assist per Strano e Loggia che non sono tuttavia riusciti ad arpionare il pallone facendosi sfuggire di mano l’occasione per chiudere, con ogni probabilità, la partita. Il Mussomeli ha avuto la forza e il coraggio di reagire centrando il pari con Lo Presti entrato assieme a Minnone per alzare, a sua volta, il proprio baricentro di gioco e tentare di agguantare il pari. Impresa che è riuscita all’undici di Maggio che è stato premiato dalla rete del giovane Lo Presti che, ancora una volta, ha dimostrato di possedere qualità notevoli anche in fase realizzativa. Alla fine, anche spazio per qualche recriminazione. La Nissa ha recriminato per un gol di Strano annullato in quanto il pallone avrebbe superato la linea di fondo, mentre il Mussomeli per un rigore non concesso per fallo di Pandolfo su Musarra. Alla fine, comunque, un pari che è servito più al Mussomeli che alla Nissa che ha confermato di non attraversare un gran momento. Nonostante una prestazione tutta cuore, infatti, la squadra di Alessio Sferrazza non è riuscita a mantenere il vantaggio acquisito facendosi rimontare su un gol preso alquanto ingenuamente su un errato rilancio di gioco. Per il Mussomeli, salito a quota sette in classifica, un buon momento, mentre per la Nissa, da tre turni senza vittoria, un punto che non può certo soddisfarla in pieno.