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Caltanissetta, dal 7 al 9 ottobre il meeting “Il territorio è risorsa…la fatica della speranza” promosso dalla Diocesi nissena

Michele Spena

Caltanissetta, dal 7 al 9 ottobre il meeting “Il territorio è risorsa…la fatica della speranza” promosso dalla Diocesi nissena

Mer, 05/10/2016 - 20:41

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La Chiesa nissena apre un cantiere per il lavoro: tre giorni di progetti, presentazione di imprese, esperienze e testimonianze di chi ce l’ha fatta a costruire occasioni di sviluppo e confronto con esperti che propongono il “know-how” giusto per districarsi tra finanziamenti e nuove opportunità che le leggi offrono in alcuni settori strategici dell’economia.

E’ il meeting “Il territorio è risorsa…la fatica della speranza”, promosso dalla Diocesi guidata da Mons. Mario Russotto attraverso la Consulta delle Aggregazioni Laicali, di cui è Segretaria Antonietta Puzzo (44 associazioni di laici che si impegnano da anni per la promozione umana) e l’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro, di cui è responsabile Padre Michele Quattrocchi.

Il Meeting è l’appuntamento biennale che i laici hanno deciso di costruire per concentrare l’attenzione sulle emergenze del territorio, e il lavoro è sicuramente la più importante ed urgente. Il lavoro che non c’è e che porta lontano intere generazioni, decimate da una nuova emigrazione che impoverisce di risorse umane e professionali le nostre comunità in tutta la Sicilia interna. Il lavoro che si riesce a creare e che è giusto condividere per innescare una reazione a catena capace finalmente di produrre sviluppo e “conversione” dalla cultura del “posto” alla cultura del lavoro.

Il dato da cui si parte è una realtà positiva, ma poco conosciuta: 84 imprese piccole e medie sono nate nel territorio diocesano negli ultimi anni, grazie al Progetto Policoro sostenuto dalla Caritas e dal Microcredito, che ha distribuito oltre due milioni di euro in prestiti con l’interesse simbolico dell’1% da parte delle quattro Banche di Credito Cooperativo che operano nei nostri comuni.

Oltre cento giovani hanno trovato un’occupazione  che li ha portati a mettersi in gioco, investendo nel proprio progetto fantasia e creatività, energie e coraggio, diventando imprenditori di se stessi nei settori più diversi dell’artigianato e dei servizi oltre che dell’agroalimentare di qualità.

Queste imprese, che esporranno i propri risultati anche nella Mostra-Fiera del Lavoro accanto al Seminario,  si confronteranno in una serie di incontri e testimonianze su come la dottrina sociale cristiana si può tradurre in costruzione concreta di un lavoro che non sia precariato, sfruttamento o speculazione ma impresa autonoma e innovazione tecnologica.

E gli studenti delle scuole superiori avranno l’occasione di presentare i progetti di Alternanza Scuola-Lavoro su cui stanno lavorando, (dallo scorso anno obbligatori in tutti gli indirizzi di studio), e di interloquire sulle occasioni nuove che possono alimentare un’economia che vuole ripartire dalla valorizzazione delle risorse umane e dalla capacità di scoprire nuovi servizi utili e nuove risorse da trasformare in produzione e lavoro.

A concludere  questi due primi eventi del Meeting Mons. Fabiano Longoni, Direttore dell’Ufficio Pastorale del Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana.

Un’intera giornata sarà dedicata, sabato 8 ottobre, ad approfondire un modello di interventi economici focalizzati su due tipologie di territorio/risorsa: quello urbanizzato, delle città, con i loro centri storici e le periferie, che possono essere riqualificati grazie ai finanziamenti della legge sull’housing sociale (diritto alla casa e diritto al lavoro) e il territorio della campagna, che può fruire di investimenti nuovi per l’agroalimentare di qualità, legato alle biodiversità, commercializzato anche telematicamente o promosso a km zero.

Esistono imprese e professionalità nissene che hanno sperimentato in altre regioni italiane l’housing sociale e che porteranno questa loro esperienza al Meeting per proporne la realizzazione anche nel nostro territorio.

Esperti e tecnici della Fondazione Social Housing, dell’imprenditoria agricola e artigianale, potranno interloquire con gli ordini professionali, le associazioni ambientaliste, i comitati di quartiere, le istituzioni economiche e gli uffici tecnici delle istituzioni del territorio, insieme ai giovani che siano interessati a concretizzare idee e progetti legati da un nuovo modello di sviluppo sostenibile, capace di fare sistema con tutte le attività che sul territorio, urbano e agricolo, possono operare. Presenze qualificate quelle di Alessandro Azzi, presidente nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Massimo Primavera, direttore di Coldiretti e Gianluca Miccichè, Assessore regionale al Lavoro.

Una riflessione finale su “Economia e legalità” sarà il tema dell’ultima giornata del Meeting, protagonisti due magistrati di riferimento nazionale: Giuseppe Ayala e Gianbattista Tona, a confronto domenica mattina nell’Auditorium del Seminario.

Momento importante del Meeting sarà il respiro spirituale del Giubileo del Lavoro, la sera di sabato 8 ottobre, con una Lectio biblica del Vescovo Mons. Russotto sul tema del lavoro nella Sacra Scrittura: “Dalla schiavitù alla dignità del lavoro”, dopo la processione dal Seminario alla Cattedrale e l’attraversamento della Porta Santa.

Anche l’arte propone le sue interpretazioni dell’immaginario legato al lavoro: una mostra fotografica di Lillo Miccichè, inaugurata venerdì 7 ottobre nell’Auditorium del Seminario e il Musical inedito “Il cenciaiolo di Dio: Giacomo e Vincenzina Cusmano” che andrà in scena la sera del 7 al Teatro Rosso di San Secondo, con musiche originali di padre Vincenzo Giovino e regia di Pino Giambrone, coppia vincente di autori già protagonisti dei successi di “Edith Stein: la verità dell’amore”, “Rita, una rosa tra le spine” e “Madre Teresa”, ormai rappresentati in tutta Italia.

Sabato pomeriggio nel chiostro della Biblioteca Comunale, gli studenti delle scuole superiori proporranno un Reading di testi sul tema del lavoro di tutte le letterature del mondo.

Estremamente significativo il momento di apertura del Meeting, anche questo dedicato ai giovani: la “Marcia dei Carusi”, venerdì 7 ottobre. Da S. Barbara, storico villaggio dei minatori, i ragazzi delle scuole medie e delle quinte elementari della città raggiungeranno a piedi, insieme agli Scout, il Memoriale dei Carusi a Gessolungo, icona della storia del lavoro del nostro territorio, visitato lo scorso anno dal Presidente Mattarella e che continua a rappresentare un simbolo della sofferenza del lavoro segnato dall’ingiustizia dello sfruttamento, oggi ancora presente nel mondo della globalizzazione che non ha saputo cancellare la vergogna del lavoro minorile.

Tre giorni di riflessioni, di approfondimenti, di analisi e di progetti sulla speranza possibile di costruire lavoro produttivo nel nostro territorio, a partire dalle risorse che ci sono e dalle opportunità che non ci possiamo permettere di ignorare e di non mettere in campo.

I laici delle Associazioni della Chiesa nissena propongono questo percorso a  tutta la società civile e alle istituzioni di buona volontà, fuori da ogni logica di schieramento politico ma anche  rigorosi nel misurare la capacità di proposta e di risposta di tutti i soggetti economici,  sociali, culturali e istituzionali, e determinati nella volontà di essere promotori di sviluppo e costruttori di opportunità positive, con la speranza paziente e faticosa di chi pensa che un sogno fatto insieme può trasformare la realtà.