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Marianopoli, “abbandono” di rami: assolti l’attuale sindaco, il precedente ed un dirigente

Redazione

Marianopoli, “abbandono” di rami: assolti l’attuale sindaco, il precedente ed un dirigente

Sab, 24/09/2016 - 09:23

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sentenza-6-imcMARIANOPOLI – Si è concluso lo scorso giorno 19 il processo iniziato il 20 aprile dell’anno scorso davanti al Giudice Monocratico Antonia Leone che vedeva imputati l’ex Sindaco di Marianopoli Calogero Vaccaro, il Responsabile del Settore Tecnico Francesco Montagna e l’attuale Sindaco Carmelo Montagna. L’accusa per tutti, a vario titolo, era quella di aver abbandonato, servendosi di operai ed impiegati comunali, in modo non controllato nell’area comunale adiacente il parco Robison, rifiuti non pericolosi, specificamente rami di alberi di diversa specie, derivati dalla potatura e taglio degli alberi del Cimitero Comunale e da precedenti operazioni di potatura e taglio da epoca imprecisata fino al 7 maggio 2012 e dall’8 maggio 2102 al 31 ottobre 2012. Dopo una lunga fase dibattimentale che ha visto sfilare diversi testimoni il Pubblico Ministero, Vice Pretore Onorario Ferraro, ha concluso la sua requisitoria chiedendo, per l’ex Sindaco Calogero Vaccaro, l’assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto e con la richiesta di condanna a tre mesi di reclusione per il Sindaco Carmelo Montagna ed il Responsabile del Settore Tecnico Francesco Montagna. Alla richiesta del PM, per quanto riguardava il proprio assistito, si è associata, con una più articolata motivazione, l’Avvocato Rosa Mendola. Per gli imputati Montagna Carmelo e Francesco il proprio difensore Avvocato Alberto Fiore ha chiesto l’assoluzione per non aver commesso i fatti contestati. Il Giudice accogliendo le tesi difensive ha mandato assolti tutti e tre gli imputati riservandosi di depositare successivamente le motivazioni della sentenza. Comunque per il materiale abbandono incontrollato dei rifiuti, pende ancora, davanti all’ex Provincia Regionale di Caltanissetta, procedimento di applicazione di sanzione amministrativa pecuniaria in misura ridotta di € 645,72 per Inserra Salvatore e Boato Giovanni, nella qualità di dipendenti comunali quali autori materiali dell’infrazione, così come individuati in sede di accertamento dall’Ufficio del Genio Civile di Caltanissetta e quale obbligato in solido il Sindaco Carmelo Montagna nella qualità di legale rappresentante del Comune.

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