CALTANISSETTA – Dagli involtini di melanzane alla parmigiana, al risotto con radicchio e scamorza fino al raffinato e gustosissimo cannolo scomposto. Una cena da veri gourmet quella preparata dai ragazzi de “Alla Corte dei Monsù” – il progetto finanziato alle Acli di Caltanissetta dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della gioventù e del servizio civile – guidati dall’insegnante Siller Pilato, in occasione della cena di solidarietà rivolta ai più bisognosi. In tutto gli ospiti, che hanno cenato all’interno del centro Michele Abbate, sede del corso rivolto a giovani disoccupati e finalizzato alla creazione di un’impresa nel settore della ristorazione, erano trenta tra anziani, adulti e piccini. L’associazione che ha aderito, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Carlo Campione, è “Dona per un Sorriso”, presieduta da Samanda Sollami, formata da dieci volontari che, in maniera totalmente gratuita, aiutano quotidianamente circa trecento famiglie tra italiani e stranieri.  “E’ bello l’impegno mostrato finora dai giovani coinvolti in questo progetto – ha dichiarato l’assessore Campione – che proprio grazie alle Acli stanno imparando un lavoro nel settore della ristorazione guidati da un cuoco professionista e da un organizzatore di eventi. Invito chi ha la possibilità di prendere parte a queste cene sociali ad onorare il lavoro svolto dai ragazzi”. L’impegno delle Acli nell’ambito del sociale continua anche con le numerose attività proposte a sostegno di giovani e meno giovani, come quelle del punto famiglia dove quotidianamente si tengono corsi di inglese, informatica, naturopatia, ginnastica dolce e teatro per i più anziani, e il servizio civile che quest’anno vede impegnati numerosi ragazzi dai 18 ai 28 anni.