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Appendice al Consiglio Comunale di lunedì. Consigliere del PD Geraci scrive al Presidente Valenza

Carmelo Barba

Appendice al Consiglio Comunale di lunedì. Consigliere del PD Geraci scrive al Presidente Valenza

Gio, 25/08/2016 - 07:00

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Consiglio Comunale lunedìMUSSOMELI –  A seguito del consiglio comunale di lunedì scorso, a cui ha partecipato ed intervenuto nel dibattito il consigliere di minoranza del P.D. Gianni Geraci, lo stesso ha inoltrato al presidente del Consiglio Calogero Valenza una lettera, datata 24 agosto 2016,  con alcune  puntualizzazioni: “ E’ molto difficile,  in casi come questo, ha scritto Geraci al presidente Valenza, quando si ritiene necessario rispondere a un comportamento increscioso che si è tenuto nei miei confronti da parte Sua, durante il Consiglio Comunale del 22/08/2016, mantenere un livello di assoluta obiettività nel confronto, perché si potrebbe essere guidati da sentimenti o peggio da risentimenti, che impediscono la necessaria serenità d’animo. Per quanto mi riguarda, tuttavia, cercherò di mantenere il necessario controllo per offrire un momento di riflessione a Lei e,  soprattutto, un contributo di conoscenza a chi leggerà questa lettera sulla vicenda spiacevole di cui Lei è responsabile. In occasione della discussione e del confronto che si stava consumando in merito alla discutibile interpretazione da parte Sua, delle regole che governano il funzionamento del Consiglio Comunale, esprimendo la mia opinione, nel legittimo mandato che mi è stato conferito dai cittadini di Mussomeli, cioè nel diritto e nel dovere di svolgere la mia attività di Consigliere di Minoranza, Lei, mi ha accusato più volte di “disonestà”. Termine grave utilizzato da Lei nei miei confronti, solo perché il mio intervento ha reso evidente alcune contraddizioni emerse dalle Sue dichiarazioni pubbliche esplicitate un momento prima, durante la Sua esposizione, per giustificare alcune incongruenze molto evidenti, che hanno caratterizzato la gestione delle regole e delle procedure che guidano lo svolgimento dei lavori in Aula”.  Il Consigliere Geraci così continua: “Presidente, Lei, ha offeso me, come Consigliere Comunale, ha mortificato il compito di controllo e garanzia dell’intero Consiglio Comunale, ha indebolito il ruolo istituzionale che Lei riveste dentro e fuori dall’Aula, e, infine, ha offeso me come uomo e come Cittadino di Mussomeli. La mia storia personale e politica, guidata da integrità, fermezza e chiarezza, fanno sicuramente fede e rendono giustizia alla linearità dei miei comportamenti di ieri, di oggi e di domani, fuori e dentro il  Consiglio Comunale.  Voglio immaginare che Lei, nel fare quella spiacevole affermazione, sia stato guidato dal vigore e dalla perdita di controllo che può emergere durante una discussione, anche se non è mai giustificabile, quando avviene all’interno di un confronto civile e democratico, soprattutto da parte di chi è stato designato legittimamente a rappresentare i cittadini all’interno delle istituzioni. Tuttavia, credo che Lei abbia l’opportunità di recuperare un comportamento consono alla funzione terza che Lei è chiamato a svolgere, ripristinando corrette e civili relazioni e, soprattutto, restaurando l’immagine che pertiene, non dico alla mia persona che, come ho avuto già modo di significarle, non ne ha bisogno, ma all’intero Consiglio Comunale”.

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