SERRADIFALCO. Arrivano buone notizie sia per i dipendenti comunali che per i dipendenti dell’ex ato Cl1. I primi non ricevono stipendi da quattro mesi, i secondi da cinque mesi ai quali va assommata la quattordicesima. Il sindaco Leonardo Burgio ha infatti reso noto che sono state accolte le richieste da lui avanzate alla Bcc del Nisseno per consentire l’anticipo, sotto forma di prestito all’1%, delle mensilità di luglio, agosto e settembre per i dipendenti comunali e la rassicurazione che l’Istituto di credito non chiederà il rientro immediato del prestito ai dipendenti. Il sindaco ha anche fatto sapere che la stessa Bcc del Nisseno adotterà la stessa formula per consentire l’anticipazione sotto forma di prestito dell’importo dello stipendio anche per i dipendenti serradifalchesi dell’ex ato Cl1. Il sindaco ha anche chiarito che, per la questione degli 80 euro mensili che il Governo Renzi ha previsto per diversi dipendenti comunali il cui reddito non raggiunge determinate fasce e che gli stessi potrebbero vedersi costretti a dover tornare indietro allo Stato qualora il Comune non dovesse per il 2016 emettere tutte le buste paga delle mensilità previste e il relativo Cud, ha assicurato che sarà quanto prima posto un quesito all’Agenzia delle entrate. Il sindaco, infine, nel corso della riunione al Comune, ha anche chiesto ai dipendenti comunali, entro il 31 luglio, di manifestare la disponibilità affinchè sei dipendenti possano rafforzare l’ufficio tecnico e l’ufficio dei tributi per aumentare la lotta all’evasione fiscale, invitandoli a manifestare la propria disponibilità per evitare di dover essere lui a stabilire quali dipendenti dovranno essere spostati da un ufficio all’altro.