Salute

Mussomeli, quasi una “bagarre” su social pagina “MON AMOUR”

Carmelo Barba

Mussomeli, quasi una “bagarre” su social pagina “MON AMOUR”

Mer, 27/07/2016 - 16:45

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Avv.Nino BullaroRiceviamo e pubblichiamo:

MUSSOMELI – “Ieri sera , alle ore 23,56 un “personaggio” mussomelese che, sicuramente, non prendeva sonno , dopo aver letto il mio articolo “FATTI E NON PAROLE” mi inviava un messaggio privato con l’intento di mortificare la mia solida dignità personale e l’onore professionale. Lo stesso “personaggio” non ha inteso commentare l’articolo in pubblico ed apportare , se necessario ,i dovuti chiarimenti ma mortificarmi , sic et simpliciter, forse al fine di provocarne una “bagarre”, aspettandosi una mia inconsulta reazione. A prescindere dal fatto che non è mai stato mio costume scendere a tali bassezze sia per l’educazione impartitami dai miei genitori e per la personalità e l’indipendenza che mi hanno sempre distinto , ritengo opportuno a titolo informativo rendervi edotti del vile gesto per farvi comprendere meglio il clima politico che si respira a Mussomeli.”

Questo il testo precedentemente pubblicato sulla pagina “Mon Amour”:

Mussomeli MON AMOUR

24 luglio alle ore 20:40 ·

FATTI E NON PAROLE
Ho seguito con molta attenzione le dichiarazioni del Sindaco Catania alla cittadinanza di Mussomeli in merito allo stato di dissesto del Comune ,alle cause che lo hanno determinato ed a quanto è stato fatto da questa amministrazione comunale in appena un anno dal suo insediamento con l’uso delle risorse pubbliche. Ormai tutto è cambiato nella pubblica amministrazione.
E’ la prima volta , infatti , a memoria d’uomo , che il Sindaco di Mussomeli si presenta dinanzi a tutti i cittadini (in realtà uno sparuto numero ,tenuto conto che la maggioranza e i non residenti come me seguono attraverso il video), pronto a rendere conto della situazione economica negativa ,ereditata dalla precedente amministrazione , causa esclusiva del dissesto finanziario e di tutte le difficoltà incontrate in appena un anno di amministrazione : la chiusura del punto nascita e del reparto pediatria del locale Ospedale e lo smaltimento dei rifiuti a causa di provvedimenti antieconomici e privi di concretezza da parte del Presidente della Regione. E’ la prima volta , infatti , a misura d’uomo , che in piazza Roma viene allestito il solito palchetto , fuori dal periodo elettorale, con tanto di stemma comunale : le tre torri che mi piacciono tanto!
A tale evento non ha contribuito solo la trasparenza – non solo quale principio, ma anche quale fondamento di diritti che i cittadini vantano nei confronti dell’amministrazione, e che trovano adeguata garanzia giurisdizionale – ma anche la sensibilità di una amministrazione comunale che, ad esclusione di Pensare Solidale , è stata sempre oggetto di contestazione da parte dell’opposizione ed in particolar modo dell’ex primo cittadino Calà per motivi del tutto carenti di prova.
Come un tribuno romano , Catania pronunciò ,ieri sera, in piazza Roma , un importante discorso al popolo di mussomeli con il quale compiva una sorta di rendiconto completo del suo governo dal momento dell’insediamento . Atteso che tale evento è avvenuto nel terzo millennio , non poteva mancare un grande schermo di ultima generazione sul quale venivano proiettati i prospetti analitici del rendiconto.
Se fosse stato ancora in vita il professore Vincenzo Calafiore di Mussomeli ,politico e uomo di cultura di notevole sagacia e acume, avrebbe senz’altro apprezzato il gesto del Sindaco Catania , al passo con i tempi ,non solo inneggiando alla nuova tecnologia , ma sopratutto alla trasparenza dei provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, cosa che egli aveva sempre agognato negli anni sessanta del secolo scorso.
Per chi , per ragioni di età , non ha conosciuto l’Uomo , posso affermare che il professore Vincenzo Calafiore ,spirito libero e indipendente, perenne sostenitore del Movimento Sociale Italiano a Mussomeli ,sempre capogruppo durante le elezioni e mai eletto,era considerato un piccolo Almirante di provincia , lungi dal soggiacere al potere. Ricordo quando da adolescente,con mio padre, assistevamo, in mezzo a tanta gente, ai suoi comizi domestici (dal balcone di casa sua ) : era fornito di un grande megafono e dell’immancabile bandiera tricolore con lo stemma del MSI e, preceduto dall’inno nazionale, contestava a tutto spiano e con la massima precisione (documenti alla mano), le mezze verità che l’amministrazione allora in carica propalava al popolino ,non per mero ostruzionismo – come accade oggi – ma,a ragion veduta ; i suoi comizi erano sempre affollati.
Anche questa è storia . Non ci poteva essere nessun segno di riconoscenza , così come non lo è stato , per quell’uomo che ha sfidato per tutta la vita il potere pur di far riconoscere ai mussomelesi i loro diritti violati, ma il totale oblio !
Perchè ho ricordato oggi il professore Calafiore ? Ritornando alle dichiarazioni del Sindaco Catania , mentre lo ascoltavo immedesimandomi nell’accaduto , solevo pronunciare ,ad ogni sua pausa , quella fatidica frase di calafioriana memoria che dava un senso di forza e di continuità al suo discorso: “e continuo……..”.
Amare Mussomeli prescinde da ogni colore politico ,come da me già detto , a suo tempo , su Castello Incantato (E le stelle stanno a guardare…). E’ e deve essere solo l’Uomo ,spirito libero e indipendente , che deve amare il proprio paese natio superendo qualsiasi ostacolo. Grazie Signor Sindaco ! Come si suol dire “Avanti a…..tutta birra!!!!
NINO BULLARO