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Dimensionamento scolastico. Lettera aperta: perché scompare il “Martin Luther King”?

Redazione

Dimensionamento scolastico. Lettera aperta: perché scompare il “Martin Luther King”?

Lun, 25/07/2016 - 11:38

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Mercoledì 13 luglio 2016, i Dirigenti Scolastici del Comune di Caltanissetta, sono stati riconvocati dall’Assessore Tricoli. All’ordine del giorno, una nuova proposta di dimensionamento che ridistribuisce le scuole di Caltanissetta su 5 Istituzioni Scolastiche, pur essendovi i numeri (6298 circa) per mantenere 6 Istituti.
Con la nuova proposta, l’Amministrazione Comunale continua a perseverare su scelte che non rispettano i criteri previsti dalla L. R. 24.02.2000 n. 6 e s. m. i. e il D.A. Regione Sicilia n. 1497 del 07.04.2016 che, all’art. 1, lettera f, cita: “sarà tenuta in considerazione la distribuzione territoriale dei plessi in relazione al bacino di utenza” e alla lettera l) ribadisce il “rispetto della territorialità”.
Sebbene ci siano le condizioni numeriche per garantire l’equa ripartizione ai 5 Istituti Comprensivi che si vogliono istituire rispettando la territorialità citata dalla normativa vigente, l’Amministrazione comunale si accinge ad avanzare proposte all’Assessorato Regionale dell’Istruzione, che non solo eludono tali criteri ma che non rispondono neppure alla volontà della stessa Amministrazione di rimediare agli errori fatti da Amministrazioni precedenti.
Nello specifico, nella proposta dell’Amministrazione, mentre viene sostanzialmente mantenuta la distribuzione dei plessi scolastici negli Istituti Comprensivi “Don Milani” , “Lombardo Radice” e “Vittorio Veneto” e “L. Sciascia”, di contro vengono smembrati gli Istituti “Caponnetto” e “M. L. King” che cedono alcuni plessi: il primo cede la scuola sec. I grado “G. Verga” all’Istituto “L. Sciascia”; l’Istituto M. L. King cede i plessi Santa Flavia e Andersen al “Vittorio Veneto”.
Il risultato di tale smembramento è la scomparsa dell’I.C. “M. L. King” (Istituto non sottodimensionato e neppure in sofferenza per diminuzione di iscrizioni) e la creazione di un nuovo Istituto che comprenderebbe uno SPEZZATINO di scuole ubicate in quartieri diversi della città: “S. Petronilla”, “Caponnetto” “Pietro Leone”, “Firrio” “Real Maetranza” “Unrra Casas” “Leone XIII” “M. Abbate”. Tra l’altro, con tale operazione, a nostro parere illegittima, si procede allo smembramento di 2 Istituti Comprensivi (I.C. King e Caponnetto) non sottodimensionati per crearne uno nuovo, il “L. Sciascia” (attualmente Circolo Didattico).
E’ del tutto evidente che in tale proposta vengono meno i criteri di territorialità e verticalità che risultano propri dell’organizzazione di un Istituto Comprensivo e che hanno la finalità di assicurare agli alunni la continuità educativo-didattica nel passaggio da un ordine di scuola a quello successivo.
Non è comprensibile, infatti, la ragione per cui la scuola Secondaria di I grado “Filippo Cordova”, che si trova a cento passi dalle scuole primaria “Michele Abbate” e dell’Infanzia “Leone XIII”, non debba essere accorpata all’Istituto Comprensivo “Martin Luther King” e che non si proceda alla creazione degli altri Istituti Comprensivi seguendo lo stesso criterio, nell’ottica di una più ragionevole razionalizzazione della rete scolastica.
La proposta dell’Amministrazione, penalizza fortemente alcuni Istituti della Città e, in particolare, l’Istituto Comprensivo M. L. King che, pur non essendo sottodimensionato, scompare, con la conseguente perdita dei posti del personale di segreteria e la dispersione dei propri alunni verso scuole Secondarie di I grado non appartenenti al proprio Istituto, vanificando il lavoro finalizzato a garantire la continuità verticale (Infanzia – Primaria – Secondaria di primo grado).
Tale scelta che l’Amministrazione sta perseguendo, oltre a non essere condivisa sul piano organizzativo didattico, si ritiene che avrà delle conseguenze anche sul piano dell’autonomia degli alunni per il raggiungimento della sede scolastica di appartenenza.
Nel ribadire il forte disaccordo del Collegio dei Docenti, del personale ATA e del Consiglio d’Istituto che hanno già espresso nelle sedute del mese di Giugno il parere negativo su proposte che determinano la scomparsa dell’I. C. M. L. King, si chiede alle forze politiche, alle OO.SS., agli operatori della scuola e ai cittadini di intervenire affinché l’Amministrazione Comunale riveda la proposta avanzata nell’incontro del 13 luglio 2016, prendendo in esame anche le proposte di dimensionamento avanzate dagli OO.CC. dell’istituto “M. L. King”, al fine di pervenire a soluzioni di dimensionamento eque ed efficaci nel rispetto del percorso educativo e didattico degli alunni della città.

Il Dirigente Scolastico, i Docenti, il personale ATA e i componenti del Consiglio d’Istituto del “M. L. King”

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