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Giochi d’artificio ad Enna, scoppia un incendio in pieno centro. Aperta indagine

Redazione

Giochi d’artificio ad Enna, scoppia un incendio in pieno centro. Aperta indagine

Gio, 28/07/2016 - 09:12

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ENNA. Sull’incendio di ieri, scoppiato dopo i fuochi d’artificio sparati dal campetto di atletica “Tino Pregadio” per la festa di Sant’Anna, la questura e i vigili del fuoco di Enna stanno trasmettendo gli atti alla Procura.

A bruciare è stata una vasta zona tra il campo di atletica e il plesso dell’Università Kore. L’indagine chiarirà se sono stati rispettate le regole previste dalla Commissione Provinciale materie esplodenti, che ha autorizzato a sparare i fuochi pirotecnici da dentro la struttura sportiva e come mai il comune non avesse disposto, lungo la zona adiacente il campo il divieto di sosta.

“Non è il primo anno che i giochi si sparano da dentro il campo di atletica – dice l’assessore comunale allo Sport, Paolo Di Venti – dal 2013 è sempre stato così”.

«Purtroppo è avvenuto quello che avevamo previsto, con un incendio in pieno centro abitato il cui spegnimento, in mezzo a centinaia di macchine è stato lungo e rischioso. Ci auguriamo che la pista di atletica non sia stata danneggiata dai fuochi pirotecnici». A parlare i rappresentanti della Federazione italiana di atletica leggera di Enna dopo l’incendio che ieri sera è divampato attorno al campetto di atletica «Tino Pregadio», a Enna Bassa, dal quale venivano sparati i fuochi pirotecnici per la festa di Sant’Anna.

L’impianto, costato tre milioni di euro, è considerato tra i migliori da Napoli in giù: ha una pista con manto sintetico all’avanguardia, in tartan. «Ci chiediamo come è possibile destinare una pista di atletica che è costata tutti questi soldi, fiore all’occhiello dell’atletica del Meridione, a centro base per l’esplosione dei giochi pirotecnici? Come il Comune abbia potuto decidere di chiudere due giorni l’impianto, privando la città di un’opportunità sportiva, e come siano stati autorizzati i giochi in una zona a così alta densità abitativa?».

(Fonte Gds.it)

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