CALTANISSETTA – Rompe il silenzio l’assessore Boris Pastorello che dopo i duri attacchi, sulla stampa e da parte degli stessi sostenitori dell’amministrazione comunale in consiglio, oggi ha esternato pubblicamente (sulla sua pagina facebook) il suo punto di vista sulle critiche continue alla giunta. Noi, poiché delle parole di un amministratore si tratta e non di un comune cittadino che usa la propria personale bacheca come angolo di sfogo, abbiamo voluto riportare le sue dichiarazioni che, condivisibili o meno, danno l’idea di come gli assessori stanno vivendo il difficile momento che la giunta, presieduta da Giovanni Ruvolo, sta attraversando:
“Da quando ricopro la carica Assessore di questa Giunta – si legge – non scrivo commenti o riflessioni. Oggi, però, primo giorno di Luglio (ed a distanza di due anni e qualche giorno dall’insediamento), avverto la necessità di esternare una riflessione, senza (si badi) voler fare polemica: inizia un mese nuovo ma con le stesse caratteristiche del mese passato e di quelli passati da tempo: leggo su fb e su alcuni quotidiani on line interventi sempre più duri nei confronti di chi, con fatica, impegno e senso del dovere, sta lavorando (in ogni caso) per la città. Dopo le elezioni, ciascun cittadino dovrebbe spogliarsi dell’appartenenza politica e dovrebbe tifare per la propria Amministrazione coccolandola e tutelandola! Tutto ciò, per questa Amministrazione non è successo! Attacchi incrociati da tutte le parti e critiche, spesso, non costruttive!! Trasmissioni radiofoniche, televisive ed articoli sulla politica preparati da soggetti che non risultano nemmeno iscritti all’albo di pubblicisti e/o giornalisti che, evidentemente, non temono nemmeno il fatto di esercitare abusivamente una professione!! A Caltanissetta è consentito anche questo! Nella Nostra Città la critica, purtroppo, è solo ed esclusivamente la regola e ciò che fa male è leggere delle frasi scritte da chi è bravo a scrivere, ma non ha nemmeno il “coraggio” di firmarsi col proprio nome e cognome. Forse è bene ricordare che nessuno di Noi attendeva un posto di lavoro, semmai ciascuno di Noi ha messo da parte il proprio lavoro (per il quale ha investito tutta la vita) e, soprattutto, i propri affetti familiari per “servire” la propria città … questo, forse, ai commentatori politici locali (che sono, magari, anche i migliori tecnici calcistici quando gioca l’Italia, soprattutto quando perde!!) sfugge! Le nostre spalle sono larghe e questa esperienza politico/amministrativa le ha rese ancora più larghe e solide, ma l’insulto no! quello va al di là della critica, diventa un codardo tentativo di offendere la persona, e non il ruolo! Io ho sempre tifato e continuo a tifare per Caltanissetta (e non lo faccio solo perchè, oggi, sono onorato di essere uno dei Suoi Amministratori) perché ho deciso di viverci e far vivere i miei figli. Tiferò anche quando altri ricopriranno il delicato ruolo di Amministratore … facciamo tutti un esame di coscienza, come quotidianamente sono abituato a fare con me stesso, e proviamo ad aiutare la Città e l’Amministrazione senza insulti e senza preconcetti. Abbiamo bisogno di ciascuno di Voi, in questo momento delicatissimo, abbiamo bisogno di sostegno e di fiducia.
Non scrivo questo post per motivi elettorali né per accattivarmi le simpatie sia degli “amici” che dei non “amici” di facebook.
Ho a cuore la Città di Caltanissetta ed ogni mia azione è stata dettata solo ed esclusivamente da questo sentimento di amore verso la Nostra Città ed anche questo post (sperando che nessuno provi a strumentalizzarlo) è un atto di amore verso la Mia e Nostra Città”.
