Salute

Caltanissetta, dopo il caso di meningite: l’Asp invita la popolazione a fare i vaccini

Redazione

Caltanissetta, dopo il caso di meningite: l’Asp invita la popolazione a fare i vaccini

Ven, 22/07/2016 - 12:12

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CALTANISSETTA – In merito al caso di meningite che qualche giorno fa ha colpito un giovane ventottenne nisseno si trasmette un comunicato inviato dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Sanità Pubblica Epidemiologia e Medicina Preventiva (S.P.E.M.P) Francesco Iacono:

“Diverse le azioni di intervento che la Regione Sicilia ha previsto in merito alla prevenzione contro la meningite. Le meningiti batteriche sono tra le forme infettive più gravi, seguite da complicanze acute, sequele neurologiche e, purtroppo, da un’elevata incidenza di morte. Anche in Italia, come in altri paesi si è recentemente evidenziata una crescente proporzione di casi dovuti a meningococco di gruppo C, che rappresentano una delle cause più frequenti di meningite batterica.

I batteri che, di frequente, causano di meningite sono:

-Neisseria Meningitidis (meningoco-cco), ospite frequente delle prime vie respiratorie, attraverso le quali avviene la trasmissione del germe; il rischio di sviluppare la malattia sembra essere maggiore in persone che hanno acquisito l’infezione da poco, rispetto al portatore sano. Esistono 13 diversi siero gruppi di meningococco, ma solo 5 (denominati A, B, C, W135 e Y) causano meningite e altre malattie gravi. In Italia e in Europa i siero gruppi B e C sono i più frequenti. I sintomi non sono diversi da quelli delle altre meningiti batteriche, ma nel 10-20% dei casi la malattia è rapida e acuta, con decorso anche fulminante; atre complicanze gravi sono danni neurologici permanenti, come perdita dell’udito, della vista, della capacità di comunicare o di apprendere, problemi comportamentali e danni cerebrali, fino alla paralisi. I malati di meningite o altre forme gravi sono considerati contagiosi per circa 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica specifica. La contagiosità è comunque bassa, e i casi secondari sono rari. Il meningococco può tuttavia dare origine a focolai epidemici, e, per limitare il rischio di casi secondari, è importante che i contatti stretti siano sorvegliati per 10 giorni dall’ultimo contatto e sottoposti a profilassi antibiotica.

–  Streptococcus pneumoniae  ed Haemophilus influenzae tipo b (Emofilo o Hib) rappresentano gli altri due agenti patogeni della meningite batterica. I sintomi della meningite sono indipendenti dal germe che causa la malattia; i più tipici includono irrigidimento della parte posteriore del collo, febbre alta, mal di testa, vomito o nausea, alterazione del livello di coscienza, convulsioni. L’identificazione del micro-organismo responsabile viene effettuata su un campione di liquido cerebrospinale o su sangue. I fattori di rischio sono età (bambini < 5 anni, adolescenti, giovani adulti), vita di comunità (persone che vivono e dormono in ambienti comuni), fumo ed esposizione al fumo passivo, patologie croniche, asplenia, immunodeficienza, etc.  L’identificazione del batterio che causa la malattia è importante ai fini della terapia del paziente e della eventuale profilassi dei contatti. L’unica forma di prevenzione della meningite meningococcica è quindi rappresentata dalla vaccinazione.

Sul fronte della lotta alla MENINGITE, l’offerta attiva della Regione Sicilia in atto prevede:

  • Vaccinazione anti Meningo-cocco B per i bambini nel 1^ anno di vita
  • Vaccinazione anti Meningo-cocco C per i bambini nel 2^ anno di vita
  • Vaccinazione anti Meningo-cocco A, C, Y e W135 per gli adolescenti in associazione al richiamo contro Difterite- Tetano- Pertosse- Polio.
  • Vaccinazione anti Haemo-philus influenzae tipo b per tutti i nuovi nati in associazione al ciclo anti Difterite- Tetano- Pertosse- Polio- Epatite B
  • Vaccinazione anti Strepto-coccus pneumoniae per tutti i nuovi nati; da circa quattro anni la vaccinazione contro lo Streptococco Pneumoniae è stata estesa a tutti i soggetti adulti a rischio per patologia, alla coorte che nell’anno compie 65 anni di età e dal mese di Luglio c.a. anche a coloro che compiono nell’anno 60 anni di età. E’ importante puntualizzare, aggiunge il Dr. Francesco Iacono, Direttore UOC Sanità Pubblica Epidemiologia e Medicina Preventiva, che, il caso di Meningite segnalato nei giorni scorsi permette di far riflettere sul nuovo scenario che la vaccinologia sta vivendo. Il continuo perpetuarsi della riduzione delle coperture vaccinali sta esponendo la popolazione a rischi evitabili con le vaccinazioni; la Regione Sicilia, prima in tutto il territorio nazionale per l’approvazione del Calendario vaccinale vigente, ha dato la possibilità a tutti noi di salvaguardare l’incolumità dei cittadini; i vaccini come noto sono vittime del loro successo, hanno fatto dimenticare a cittadini le malattie e le loro complicanze”. “Il personale dell’ASP di Caltanissetta – aggiunge la Dr.ssa Rosanna Milisenna – da diversi anni è impegnato nelle campagne vaccinali dedicate a bambini, adolescenti e adulti, con la preziosa collaborazione di Pediatri e Medici di Medicina Generale; ancora oggi stiamo ben usufruendo delle coperture vaccinali precedenti; la nostra ASP  è stata fra le prime del  Mezzogiorno per coperture vaccinali anti Papilloma virus. La copertura vaccinale antimeningo-cocco dei nostri adolescenti è stata soddisfacente in alcuni Comuni, ma disomogenea nell’intera Provincia, le coperture vaccinali anti Morbillo-Parotite- Rosolia, invece, stanno scendendo al di sotto della soglia di sicurezza del 95%, a causa dei numerosi rifiuti sottoscritti dai genitori: a tal proposito si segnala che il Morbillo contratto in età avanzata espone a rischi ancora più gravi.

Tanti sono stati i genitori che, in questi giorni, a causa dell’allarme Meningite, si sono presentati per vaccinare i propri figli, annullando il dissenso precedentemente sottoscritto. Si ribadisce, in conclusione l’importanza della vaccinazione, la sicurezza dei vaccini disponibili nei nostri ambulatori e la recente sentenza che ha scongiurato il nesso di causalità fra vaccini e autismo. “ Il Direttore Generale dell’ASP, Dr. Carmelo Iacono, invita tutte le forze ad un impegno vero, preciso, costante verso una forma di prevenzione visibile a breve e lungo termine. Nessun obiettivo si potrà raggiungere se non scenderanno in campo tutte le figure, con una organizzazione sinergica, finalizzata al raggiungimento di un’alta copertura vaccinale e, nello specifico, noi operatori di Sanità Pubblica, Colleghi Pediatri, Medici di Medicina Generale, Medici scolastici, Referenti di educazione alla Salute nelle scuole, 3° settore e soprattutto “NOI GENITORI: Chi siamo per decidere della salute dei nostri figli?”.