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Un europeo del geyser, tutti pazzi per l’Islanda

Redazione

Un europeo del geyser, tutti pazzi per l’Islanda

Mar, 28/06/2016 - 23:25

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E’ l’Islanda la favola degli europei 2106. La certificazione non è arrivata tanto dalla vittoria con l’Inghilterra, che sancisce lo storico ingresso dell’isola dei ghiacci nel G8 europeo, ma da una serie di immagini da cartolina che hanno fatto di quella islandese la ‘seconda nazionale’ di tutti i tifosi. Di tutti, tranne quelli inglesi che agli sfottò annunciati sulla ‘nuova Brexit’ hanno aggiunto l’onta di doversi rimangiare le ironie della vigilia (Gary Lineker ha parlato di Paese “con più vulcani che giocatori professionisti”).

Lo speaker islandese Guomund­ur Bene­dikts­son, l’ex attaccante diventato famoso per i suoi deliri per la nazionale di Lars Lagerback, ha potuto nuovamente esplodere dopo la sfida vinta con gli ‘inventori del calcio’: “Puoi lasciare l’Europa, vai dove diavolo vuoi!”, ha irriso la squadra di Hodgson, “non andiamo a casa: è un sogno!”.

A far impazzire tutti per l’Islanda c’è anche il “geyser-sound”, quella sorta di ‘haka nordica’ da figli di Odino con il movimento ritmato delle mani e con gli “uuhh” dei tifosi che la squadra ha eseguito insieme alla sua curva dopo il trionfo di Nizza. Oppure il look da vichingo del barbuto Aron Gunnarsson o il presidente-tifoso appena eletto Gudni Johannesson,  che si precipita in Francia per seguire la sua nazionale accanto al predecessore Olafur Ragnar Grimsson.

Il miracolo islandese era nato dagli investimenti fatti prima della crisi finanziaria del 2008, con la costruzione di molti campi coperti in erba sintetica con cui si volevano salvare i ragazzi dall’alcol e dal tabacco. La crescita esponenziale del livello tecnico ha portato allo spareggio perso con la Croazia per i mondiali 2014, fino a costruire una nazionale capace di escludere l’Olanda dagli europei con 23 giocatori su 23 che giocano all’estero. Tra loro  una vecchia conoscenza del Pescara come il centrocampista Birkir Bjarnason, che con il Basilea ha segnato 10 gol in campionato, Gylfi Sigurdsson, autore di 11 reti in Premier League con lo Swansea di Guidolin, se è un buon giocatore, oppure l’ex Verona Emil Hallfredsson.