Salute

Sulla vicenda “deleteria” mobilità urgente infermieri il Nursind incontra il sindaco di Mussomeli

Carmelo Barba

Sulla vicenda “deleteria” mobilità urgente infermieri il Nursind incontra il sindaco di Mussomeli

Dom, 26/06/2016 - 01:00

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InfermieriMUSSOMELI – Chiesto ed ottenuto un incontro urgente nella mattinata di ieri mattina  tra Nursind ed il sindaco di Mussomeli per la vicenda di proposta di mobilità urgente di infermieri dai piccoli presidi verso il “S.Elia” per criticità organizzative. “Premesso che il nostro incontro è stato a posteriore di quello avuto tra la direzione generale e i confederali dove è stato anche discusso il medesimo argomento, ci siamo meravigliati del silenzio tombale che gravita sulla vicenda nonostante la gravità. Al sindaco abbiamo fatto presente che, la criticità del “S. Elia”, fondamentalmente è incentrata sul Pronto Soccorso ed è risolvibile con un riassetto organizzativo della stessa unità operativa. Nonostante gli accorpamenti dei reparti al “S. Elia” realizzati per rendere fruibile il periodo di ferie estive alla totalità degli infermieri  oggi ci troviamo ancora a parlare di emergenza. I piccoli ospedali non possono pagare per quanto non prodotto da chi ha responsabilità organizzative. Lo abbiamo ribadito ieri ufficialmente al manager che in ogni caso,  si è reso disponibile a valutare proposte condivise.  A fine giugno oramai i dipendenti hanno programmato  e regolarmente pagato da tempo le ferie estive in località turistiche. Una scelta di questo tipo potrebbe significare arrecare un  grave danno economico ad ogni dipendente interessato dalla mobilità d’urgenza e a quel punto occorre anche mettere anche in conto la richiesta di risarcimento nei confronti dell’ASP. Abbiamo ritenuto importante avvisare il Sindaco di quanto accade alla luce soprattutto delle recenti scelte organizzative che riguardano il P.O. “Longo” che, nonostante i buoni propositivi, oggi vede minare sempre di più la sua reale funzione di ospedale di frontiera attrezzato per la gestione delle emergenze-urgenze verso un progetto più concreto di nosocomio polispecialistico di tipo ambulatoriale. La realtà è sotto gli occhi di tutti e, l’eventuale scelta di una mobilità d’urgenza, non sarebbe altro che la conferma di un progetto di smobilitazione”.