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Maturità: dal parlare in pubblico al look, i consigli della Rete

Redazione

Maturità: dal parlare in pubblico al look, i consigli della Rete

Mer, 29/06/2016 - 01:19

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Da come superare la paura del parlare in pubblico al look piu’ consono, passando per la giusta postura e per gli immancabili riti portafortuna. La Rete si mobilita per dare gli ultimi consigli all’esercito di studenti pronto ad affrontare l’orale della maturità. Per molti l’idea parlare in pubblico è lo scoglio piu’ duro, soprattutto se l’audience è composta da prof che potrebbero fare domande difficili. Per rompere il ghiaccio, suggerisce Studenti.it, c’è la presentazione della tesina, che è importante sfruttare al meglio per sembrare preparati e sicuri di sé. Ed è questa la ricetta giusta per affrontare l’esame nel migliore dei modi: mostrarsi sicuri delle proprie conoscenze e opinioni. E se è vero che essere un po’ agitati è normale, è fondamentale non farsi prendere dal panico e mantenere la concentrazione per non perdere il filo del discorso. Un trucco è guardare sempre negli occhi i commissari (senza pero’ scrutarli alla ricerca di segni d’approvazione o di disappunto), e mostrarsi educati facendo attenzione alla postura (non scivolare sulla sedia o incrociare le braccia) e al linguaggio del corpo. Vale sempre poi la buona abitudine, una volta ascoltata la domanda, di prendersi qualche istante per riflettere e organizzare il discorso.

Prima regola per non indispettire i commissari resta comunque la scelta del look giusto. Per le ragazze funziona sempre l’essere “semplici e mai volgari”, si legge su ScuolaZoo. Il consiglio è di partire con un trucco leggero e naturale e se si vuole restare casual, maglietta semplice e jeans andranno benissimo. O anche un vestitino estivo, che non sia pero’ scollato o troppo corto. Per i ragazzi maglietta e pantaloni lunghi: evitare i bermuda (non siamo in spiaggia) e scegliere T shirt semplici, senza strani disegni o stampe aggressive. Meglio se ci si presenta in camicia. Sempre in tema di vestiti, non trascurare i riti portafortuna: vi ricordate quella volta che avete preso un inaspettato 9 in filosofia? è arrivato il momento di rispolverare quei pantaloni (o quelle mutande). E per i casi disperati non resta che raccomandarsi a Santa Rita degli Impossibili.