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Caltanissetta, vertice in prefettura su racket e usura: “ottimi i risultati raggiunti in questi anni”

Redazione

Caltanissetta, vertice in prefettura su racket e usura: “ottimi i risultati raggiunti in questi anni”

Mer, 29/06/2016 - 11:58

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CALTANISSETTA – Incontro in Prefettura a Caltanissetta con le associazioni ed organizzazioni antiracket e antiusura operanti nel territorio provinciale. La riunione, presieduta dal Prefetto, Maria Teresa Cucinotta, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, ha coinvolto i presidenti delle quattro associazioni di assistenza e di solidarietà a soggetti danneggiati da attività estorsive e usura attualmente iscritte nel relativo elenco prefettizio: Renzo Caponetti, in rappresentanza dell’associazione “Gaetano Giordano” con sede a Gela, Enzo Russo per l’associazione “Noi e la Sicilia” con sede a Mazzarino e Giuseppe Reina in rappresentanza dell’associazione “Ninetta Burgio” con sede a Niscemi. Durante l’incontro, il Prefetto Cucinotta ha richiamato gli importanti risultati raggiunti nel corso degli ultimi anni sul fronte del contrasto ai reati in esame, anche grazie all’eccezionale impegno profuso dal mondo dell’associazionismo, la cui preziosa attività di sostegno ed accompagnamento nei confronti delle vittime ha fatto registrare un sensibile incremento del numero delle denunce da parte degli associati. In tal senso, alcune operazioni di polizia, in buona parte collegate alle denunce ed alla maggiore propensione delle vittime a collaborare, sono state favorite proprio dal supporto delle associazioni agli operatori economici vessati lungo tutto il percorso giudiziario e, soprattutto, con la costituzione di parte civile nel processo penale. In questo senso, il prefetto Cucinotta, ha richiamato le recenti innovazioni legislative in materia, oggetto di interpretazione tramite apposite circolari del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, con le quali, allo scopo di imprimere rinnovato impulso all’attività di assistenza svolta dalle predette associazioni, è stata evidenziata la necessità di una verifica della loro specifica capacità operativa che si esprime attraverso una sempre maggiore collaborazione con le Forze dell’Ordine unitamente ad attività di sensibilizzazione delle vittime alla denuncia degli autori dei reati ed alla promozione di campagne educative e di diffusione della cultura della legalità. Risulta, in tal senso, indispensabile una costante opera educativa finalizzata ad infondere negli imprenditori, spesso coinvolti o costretti all’omertà, il coraggio di affermare i propri diritti per liberarsi dal dominio della criminalità, inculcando in essi la cultura della condivisione, quale irrinunciabile momento di arricchimento della vita democratica del Paese.  Sono stati, inoltre, illustrati i vantaggi connessi alla nuova gestione informatizzata delle procedure amministrative per il riconoscimento dei benefici economici in favore delle vittime dell’estorsione e dell’usura. Si tratta, nel dettaglio, del progetto digitale, recentemente avviato, che consentirà al cittadino di presentare l’istanza via pec e agli uffici della Prefettura e del Commissario di dialogare attraverso una piattaforma unica in rete. Uno strumento innovativo che contribuirà a standardizzare, velocizzare e rendere trasparente l’intero iter procedimentale.

Solo un’azione coordinata di supporto alle vittime e alla società civile nel suo complesso consente di rafforzare il rapporto di fiducia del cittadino con le istituzioni, fondamentale per garantire una risposta veramente efficace alle legittime aspettative delle vittime.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto Cucinotta, nell’esprimere apprezzamento per le attività che le associazioni antiracket svolgono in regime di volontariato, ha raccolto l’impegno delle associazioni a rafforzare la collaborazione con le forze dell’ordine e con le Istituzioni locali, rinnovando il proprio sostegno e la massima disponibilità per una proficua sinergia volta ad ottenere sempre maggiori risultati nella lotta al fenomeno del racket e dell’usura.