SAN CATALDO. S’è svolto a Palazzo delle Spighe un incontro per l’istituzione di un “Tavolo per lo Sviluppo della Città di San Cataldo” (nella foto), che ha coinvolto le forze sociali. Hanno partecipato il vicesindaco Aldo Riggi, l’assessore al Territorio Angelo La Rosa, il segretario regionale di Federaziende Michele Giarratano, il direttore di Confcommercio Caltanissetta Alessio Matraxia, il vicepresidente degli Industriali sancataldesi Vincenzo Anzalone, il segretario generale della Cgil Caltanissetta Ignazio Giudice, il segretario generale della Cisl per le province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna Emanuele Gallo. Nel corso del confronto, sono state individuate le azioni da intraprendere nell’immediato. In primo luogo è stato messo in agenda un incontro con l’Irsap sullo stato delle zone industriali; un’interlocuzione con i sindaci per far riconoscere il territorio come “Area Interna”; un piano di rilancio del settore terziario tramite il coinvolgimento delle aziende; la condivisione del progetto “Denominazione comunale d’origine” (De.Co); l’avvio di iniziative che coinvolgano le industrie manifatturiere ed artigianali per il rilancio del centro storico. “Intendiamo istituire una cooperazione con le forze sociali, – ha dichiarato il vice sindaco Aldo Riggi- per intraprendere iniziative da condurre in sinergia; abbiamo vissuto di agricoltura, artigianato e piccola industria, ma la crisi ha spazzato via queste attività: l’Area industriale si è svuotata. Serve, dunque, riqualificare il settore agricolo e crescere nel terziario: vorremmo orientare la città verso il turismo. Il Comune è entrato a far parte del Gal-“Terre del Nisseno”; abbiamo un sito minerario pre-industriale e poi le aree archeologiche. Con Federaziende si è parlato anche di Case-alberghi e stiamo pensando anche di istituire un marchio d’origine, il “De.Co”; per il centro storico, invece, abbiamo predisposto un regolamento sulla ristrutturazione da parte di privati e aziende ed avvieremo convenzioni con le banche”. Aldo Riggi ha poi concluso: “Dobbiamo chiedere all’Urega di velocizzare lo svolgimento della gara per l’affidamento dei lavori del “Contratto di Quartiere” a Santa Fara, per i quali abbiamo posto il vincolo di utilizzare maestranze locali, e poi per l’Aro rifiuti”.
