MUSSOMELI – Nuova sede in Via Caltanissetta al numero civico 47, concessa in comodato d’uso a titolo gratuito sottoscritto da Valeria Nigrelli e dai responsabili della Conferenza San Vincenzo, rappresentata dal Presidente Pippo Genco. E sono stati proprio loro a tagliare il nastro per l’inaugurazione della nuova sede della  conferenza San Vincenzo, istituita a Mussomeli nel 1934. Inaugurazione avvenuta  alla presenza del Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta Mons. Pino La Placa. Presente, anche, l’amministrazione comunale col sindaco Giuseppe Catania, l’assessore Seby Lo Conte e col Presidente del Consiglio Gero Valenza. Fra gli intervenuti il clero locale, rappresentato dall’Arciprete don Pietro Genco, don Salvatore Callari, don Sebastiano Lo Conte, il diacono don Pierenzo Costanzo. Ha presenziato alla cerimonia, anche,  il mussomelese mons. Gaetano Canalella, Parroco della Cattedrale di Caltanissetta e con lui è arrivato pure il dott. Francesco Giangreco, residente a Roma, cognato del compianto vescovo mons. Alfredo Maria Garsia. Presente il geom Michele Mingoia nella qualità di Presidente della BCC San Giuseppe di Mussomeli. Una inaugurazione avvenuta in pieno pomeriggio , mercoledì 25 maggio 2016, intorno alle 18 col taglio del nastro e con il saluto di benvenuto del presidente  Pippo Genco, a nome del sodalizio vincenziano, che è stato un importante punto di riferimento per la comunità locale, avendo attenzionato, e lo fa tuttora, le persone in condizione di disagio economico e non solo. Una istituzione benefica che continua a sfidare il tempo e a stare vicino alle persone bisognose. “Questa è la nuova casa, ha iniziato il suo intervento Pippo Genco, voglio innanzitutto ringraziare tutti i confratelli di questa Conferenza, quelli che ci hanno lasciato  Francesco Sorce, Giuseppina Genco, Giuseppe Amico, pilastri di questa Conferenza. Mi preme ringraziare la famiglia Nigrelli, nelle persone della signora  Valeria Nigrelli, della sorella Maria, economa della conferenza San Vincenzo “San Giuseppe  Benedetto Cottolengo” e del rag. Enzo Noto. Ringraziamo anche il signor Sindaco che è venuto ad onorarci con la sua presenza e il presidente del Consiglio e voglio ringraziare in modo particolare il signor Michele Mingoia, Presidente della BCC di Mussomeli, benefattore della San Vincenzo. Ogni volta che abbiamo chiesto , ha continuato il presidente della conferenza, lui è stato sempre disponibile assieme al suo staff; ringraziamo, anche, il Vicario Generale della Diocesi, che ci benedirà questa nostra sede”. “Sono io che debbo ringraziare Voi, gli ha fatto eco il Vicario mons. don Pini La Placa. Aprire una nuova sede della Conferenza di San Vincenzo è un segno di grande speranza per Mussomeli; vuol dire che questi confratelli  hanno una vita attiva dal punto di vita del servizio nei confronti dei più poveri; bisogna prestare attenzione alle povertà che ci sono attorno a noi e pertanto  aprire una nuova sede deve essere un’icona, il segno di un’altra apertura, l’apertura del cuore  verso chi ha bisogno”. E’ seguita  la preghiera, l’aspersione  e la benedizione di Don Pino  fra gli applausi degli presenti. Un sobrio rinfresco e la foto di gruppo ha concluso la cerimonia di inaugurazione.  Ma Parlando della Opera di San Vincenzo, come localmente viene individuato il sodalizio vincenziano, proprio nelle settimane passate è stata resa pubblica la rendicontazione dell’attività del 2015 Sono state presentate le entrate e le uscite che  risultano, quest’ultime, superiori  all’entrate, e quindi si è dovuto utilizzare, in parte, il residuo di cassa del 2014. L’entrata relativa ai tradizionali “fiori immarcescibili” è risultata pari a 34.045,78, la raccolta al Camposanto, in occasione della ricorrenza del 2 novembre ha totalizzato un importo di 400,01, mentre dalla Soc. Madonna dei Miracoli di Buffalo, il sodalizio ha incassato 450,01. Fra le uscite, la cifra più significativa è quella dei buoni alimentari, farmaceutici, Enel,  Caltaqua, visite mediche che ammonta ad euro 32.289,63.  Da sottolineare che il sodalizio ha anche elargito delle somme pari a 1.360,00 alle famiglie dei defunti, certamente in stato di bisogno. Da rilevare, anche, che il sodalizio ha erogato somme per aiuti al terzo mondo pari 950 euro. Va anche annotato, infine, che, sulla rendicontazione del 2015,  è arrivato il visto della Curia. Una rendicontazione da cui si evince, intanto, minori entrate ed altrettante minori uscite per interventi di sostegno rispetto al 2014, riconducibile, come è stato pensato dagli addetti ai lavori, ad un andamento economico che risente di una generale crisi economica“. Siamo contentissimi di questa nuova sede, la vogliamo mettere a disposizione di tutte le persone che ci verranno a trovare e che vorranno interagire con la Conferenza  “San Giuseppe Benedetto Cottolengo”.