MUSSOMELI – Con lettera che porta il protocollo n.10545 del 6 maggio, il sindaco Giuseppe Catania ha scritto una lettera direttamente al direttore generale dell’Asp 2 Carmelo Iacono e per conoscenza al direttore sanitario del P.O: Alfonso Cirrone Cipolla: “Egr. dott. Iacona, con la presente vorrei sottoporre alla sua attenzione, il continuo perpetrarsi di atti che privano i cittadini del servizio sanitario a cui hanno diritto, mi riferisco alla chiusura dell’ambulatorio pediatrico verificatasi Venerdì 29 e Sabato 30 Aprile. L’utenza recandosi presso l’ambulatorio apprendeva della sospensione del servizio, la giustificazione di tale sospensione risiedeva nella collocazione in ferie dell’unica pediatra in servizio. Una sola pediatra non può sicuramente garantire la costante apertura dell’ambulatorio, ma è certo che non può essere sospeso il servizio, occorre provvedere, considerato che si tratta di ferie chieste in tempo ed autorizzate, alla sostituzione della stessa con altro personale, che sta alla struttura individuare. L’avere omesso di sostituire la pediatra assente con la consequenziale chiusura dell’ambulatorio è grave per un duplice motivo: il primo perché l’utenza nella convinzione di poter fruire della prestazione ambulatoriale dell’O.P. di Mussomeli ha perso solo tempo arrecandole notevoli disagi; il secondo motivo è che questi disservizi ingenerano nella popolazione la convinzione che anche l’ambulatorio pediatrico dell’Ospedale oltre che il reparto di pediatria non esiste, determinando così un notevole calo dell’utenza. Sarebbe pertanto, auspicabile, che per il futuro si intervenga al fine di evitare tali disservizi e tali conseguenze. Vorrei, inoltre, chiederLe, così come da Lei comunicatomi nei precedenti incontri l’ampliamento del servizio di Cal Oculistico che ad oggi sta registrando un numero crescente di utenza e che pertanto necessita di una più frequente apertura dell’ambulatorio. Intanto, apprendiamo che il numero dei pazienti già prenotati e accettati scende da 17 a 10 per ciascun giorno ed inoltre non si dispone l’aggiunta di ulteriori giorni che riescano a coprire tutta l’utenza già ad oggi prenotata. Questo comporta che per i pazienti si allungano notevolmente i tempi di attesa portandoli a non potere più aspettare, tutto ciò si traduce in ulteriori disagi all’utenza di Mussomeli e del Vallone che si vedrà costretta a spostarsi necessariamente presso altra struttura. La prego di intervenire, pertanto, al fine di garantire i servizi per tutta l’utenza che ne fa richiesta”.