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Gela, “Gorgone d’Oro” ad Aldo Nove per Addio mio Novecento. Al secondo posto per il libro edito Cristina di Lagopesole

Redazione

Gela, “Gorgone d’Oro” ad Aldo Nove per Addio mio Novecento. Al secondo posto per il libro edito Cristina di Lagopesole

Sab, 07/05/2016 - 09:37

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Aldo NoveGELA – Con l’opera “Addio mio Novecento”, pubblicata da Einaudi, premio Cesare Pavese, Aldo Nove (nella foto) si è aggiudicato la XVI Gorgone d’Oro per il libro edito, del Centro culturale “Salvatore Zuppardo”. Lo ha deciso la giuria presieduta dalla studiosa Sarah Zappulla Muscarà e composta da Don Rino La Delfa, Preside della Pontifica Facoltà Teologica di Palermo e dal poeta Davide Rondoni e dai giornalisti Mario Barresi, Andrea Cassisi ed Emanuele Zuppardo.

Nato nel 1995, Antonio Centanin, questo il suo vero nome,  è poeta e narratore, scrive per il teatro, il cinema e la televisione. Laureato in filosofia morale, tra le numerose pubblicazioni si ricordano, la novella Un bambino piangeva (Mondadori Electa 2015) e il romanzo Anteprima mondiale. Woobinda 2016 edito da “La Nave di Teseo 2016”. Con l’opera vincitrice, Aldo Nove “concede al tempo lo spazio necessario che serve per fare riflettere la memoria e abbandonare la nostalgia”, scrive nella motivazione la studiosa Zappulla Muscarà. “Abita le parole perché anche il suo passato possa ritornare all’identità che l’ha generato”. “Addio mio Novecento tocca e rifugge il passato –  dice Andrea Cassisi, presidente dell’associazione – senza mai abbandonare la certezza della continuità”.

Nella stessa sezione, al secondo posto Cristina di Gesù Crocifisso, al secolo Cristina Rosati, suora carmelitana laureata in Pedagogia con indirizzo filosofico. Poetessa del sacro innografo, omileta, scrittrice di filotee, esegeta ed ermeneuta delle Sacre Scritture, saggista, conduce studi biblici, patristici, teologici, innografici ed iconografici. Le sue opere vengono musicate e tradotte in arabo, francese, grecanico, greco (liturgico e moderno), inglese, latino (liturgico e classico), polacco, spagnolo e tedesco. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui sei nazionali sulla Pace. Con l’opera “Dono d’amore”  si è classificata al secondo posto, ricevendo la “Gorgone d’Argento”.

“Richiamando la forma dell’acrostico, la poetessa  – si legge nella motivazione – argomenta i suoi versi giungendo al lettore che può beneficiarne con la sensibilità di chi incontra il mistero dell’amore di Dio”. Aldo Nove e Cristina di Lagopesole riceveranno il premio sabato 11 Giugno a Gela, nel corso di una cerimonia che si terrà al cineteatro Antidoto di Macchitella.