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Falcone, da Corleone a Milano: in 50.000 invadono piazze d’Italia

Redazione

Falcone, da Corleone a Milano: in 50.000 invadono piazze d’Italia

Lun, 23/05/2016 - 09:20

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giovanni falconeDa Corleone a Milano. Italia unita oggi nel ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e degli agenti delle loro scorte, 24 anni dopo la strage di Capaci. Cinquantamila studenti di tutto il Paese per un grande coro contro la mafia e per la legalita’. Il capoluogo siciliano cuore dell’evento “Palermo chiama Italia”, organizzato dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, con la Direzione generale per lo studente del ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, che si estende a tutto il Paese, toccando altre otto citta’ italiane, in cui cittadini e studenti sono presenti per dare testimonianza del loro impegno per la legalita’: Milano, Gattatico, Firenze, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Barile. Piazze della legalita’ collegate con l’Aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo – 30 anni dopo l’inizio, proprio qui, del maxiprocesso, il 10 febbraio 1986 – a partire dalle 9.45 con una diretta su Rai Uno. All’esterno un grande villaggio della legalita’, simbolo oggi del Paese. Tra i presenti nell’aula bunker, davanti a 800 studenti, il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il presidente della Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” Maria Falcone. E, ancora, live twitting sui profili @MiurSocial e @23maggioItalia. #23maggio, #PalermoChiamaItalia, gli hashtag della manifestazione. Per la prima volta lanciata la App della manifestazione “Palermo chiama Italia”, realizzata dagli studenti dell’Istituto “Europa” di Pomigliano d’Arco, attraverso la quale sara’ possibile essere informati e aggiornati su tutte le iniziative e seguire i principali momenti della giornata di Palermo in streaming. Nel pomeriggio – tra le 15.30 e le 16.30 – i due cortei: uno dall’Aula Bunker e l’altro da Via d’Amelio, per ritrovarsi davanti all’Albero Falcone per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio suonato dalla Polizia di Stato alle 17.58, ora della strage. Sulla scalinata del Teatro Massimo il coro “Arcobaleno”, composto da studenti delle comunita’ immigrate di Palermo, apre la giornata eseguendo l’Inno d’Italia e altri brani del repertorio musicale sia classico che moderno, a Piazza Magione, presso il Teatro Biondo e presso le scuole di Palermo con iniziative sui temi della legalita’ attraverso l’utilizzo di diverse forme espressive: musica, dibattiti, proiezioni cinematografiche e performance teatrali. Presso l’Aula Magna delle “Scuole Giuridiche, economiche e sociali” dell’Universita’ di Palermo, incontro congiunto promosso da tutte le associazioni universitarie per presentare il protocollo d’intesa tra Miur-Fondazione Falcone-Crui-Cnsu. Alle 19 una messa nella Chiesa di San Domenico dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone. In Provincia di Palermo e nel resto della Sicilia sono diversi i Comuni che si sono organizzati per realizzare iniziative locali in memoria della strage: tra questi Trapani, Partinico, Paterno’, Catania, Capaci, Carini, Ficarazzi, Bagheria, Terrasini, Trabia, Misilmeri, Corleone, Piana degli Albanesi.