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Caltanissetta, sindaco cerca esperto settore ambiente. Dolce-Petitto: “Non solo esperti, attendiamo risposte sull’etereo Ufficio Europa”

Redazione

Caltanissetta, sindaco cerca esperto settore ambiente. Dolce-Petitto: “Non solo esperti, attendiamo risposte sull’etereo Ufficio Europa”

Gio, 05/05/2016 - 15:52

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dolce petittoCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Apprendiamo con stupore della volontà del Sindaco di dotarsi di un ESPERTO del settore ambiente, una figura che, questa volta si intenderebbe, giustamente, retribuire.

Constatiamo, dunque, come sia definitivamente tramontata la politica delle consulenze e degli albi degli esperti a titolo gratuito che, oltre a tentare di riempire di significato il concetto di democrazia partecipata e scatenare le polemiche dell’ordine degli ingegneri e degli architetti, poco o assolutamente nulla, ha apportato, in termini progettuali ed economici, alla città.

Pur comprendendo la rilevanza e la delicatezza che le questioni ambientali rivestono nell’attuale momento storico, non possiamo esimerci dal valutare come anche la volontà di potenziare questo settore con figure esperte, sia l’ennesima dimostrazione di una visione miope delle reali esigenze del contesto socio economico nisseno.

In sintesi, in due anni questa amministrazione ha scelto di dotarsi di ESPERTI, incentivati anche sotto il profilo economico, come il dott. MOLINO per “curare l’immagine del comune di Caltanissetta” (circa 7000 euro complessivi), ambito che peraltro già constava di figure interne all’amministrazione comunale, ancora una volta mortificate, e quello dell’AMBIENTE ( circa 1.500,00 euro al mese)!

Nessuna iniziativa, di contro, rispetto all’unico settore che, davvero, una volta per tutte, dovrebbe essere implementato e finanziato in termini di risorse umane altamente specializzate : l’UFFICIO EUROPA, struttura cardine, secondo quanto prevedeva il programma elettorale del Sindaco Ruvolo, attorno al quale avrebbe dovuto ruotare l’attività amministrativa e sul cui funzionamento si sarebbe misurata l’incisività politica del Sindaco e della sua giunta.

Struttura eterea, presentata già il 28/07/2014 alla stampa: la più grande delle INCOMPIUTE di questa amministrazione.

Dopo due anni la città, i suoi giovani, i suoi professionisti hanno diritto di conoscere quali iniziative l’amministrazione attiva abbia intrapreso o intenda intraprendere- ed in tale ottica si colloca l’interrogazione depositata in data odierna ed ivi allegata- per avviare un UFFICIO che avrebbe il compito di intercettare finanziamenti europei ed in tal senso compulsare l’attività degli altri uffici comunali affinchè si mettano in campo progetti capaci di far veicolare risorse economiche attinte dall’unico bacino ancora capiente, quello europeo.

Condivisione e partecipazione rimangono, ancora una volta, parole al vento, l’ufficio Europa soltanto un “sogno”.

Di seguito il testo dell’interrogazione consiliare.

Premesso

  • Che nel programma elettorale della SV, alle pagine 32 e 33 testualmente si legge <<il periodo che stiamo vivendo  risulta particolarmente complicato sotto diversi punti di vista, soprattutto per quel che riguarda lo sviluppo economico, la prima considerazione logica che emerge, collegata all’evidente emergenza progettuale, è  che la Sicilia è stata inserita nell’ampio  capitolo  dell’Obbiettivo  Convergenza  della  Politica   di Coesione 2014-2020, ossia la possibilità, ancora una volta, di usufruire di risorse finanziarie concesse dall’Unione Europea, nello specifico saranno destinati 6/7 miliardi d Euro, che saranno a disposizione degli enti locali, Regione e comuni in primis. Tali strumenti di sviluppo, comunemente chiamati Fondi Europei, hanno il compito di sostenere la progettualità degli enti e dei privati, con quote di compartecipazione dello 85% (in alcuni casi relativi a progetti per gli enti pubblici è previsto il finanziamento al 100%) per il rafforzamento delle capacità amministrative pubbliche e regionali, al fine di migliorare l’elaborazione, la valutazione e l’attuazione delle politiche di sviluppo economico e del lavoro. A tal fine, il sindaco, quale figura di riferimento intrinsecamente legata al territorio, deve creare un filo diretto con il Presidente della Regione Siciliana ed, attraverso il sottoutilizzato Ufficio Regionale Europa, anche con Bruxelles, ed intervenire presso le strutture della Regione stessa, per il potenziamento di canali informativi e di supporto per il superamento delle criticità nell’accesso ai fondi strutturali e far sì che gli uffici periferici della Regione, attraverso le proprie competenze e  professionalità, possano costituire un valido aiuto con l’affiancamento per la redazione di piani organici di sviluppo economico e conseguentemente di progetti per una reale crescita del sistema economico-sociale del territorio>>.
  • Che il richiamato programma elettorale, sul punto, così prosegue <<Così operando, il sindaco (e la giunta) diventa riferimento e volano per lo sviluppo della città, al fine di creare una sinergia tra le strutture amministrative regionali e locali di competenza, con le associazioni di imprenditori e lavoratori, con la società civile organizzata ed il mondo dell’associazionismo, che finalmente all’unisono lavorano per l’interesse pubblico ed uno sviluppo sociale organico, superando le logiche clientelari ed affrancarsi da consulenze esterne onerose e poco Per operare fattivamente in questa direzione, una buona Amministrazione Comunale che deve assolutamente contare sugli aiuti ed opportunità che vengono dall’Unione Europea, non può prescindere dall’attivazione di un UFFICIO EUROPA corredato da un efficace Front-Desk, ossia un collegamento diretto con la cittadinanza. Quest’ultimo, infatti, deve informare, pubblicare opuscoli e brochure, organizzare convegni e conferenze per far conoscere bandi e scadenze sui finanziamenti agevolati, deve costituire una cerniera tra l’Amministrazione comunale e gli attori economici, ossia cittadini, imprenditori, associazioni di categoria e soprattutto P.M.I. (agricole e commerciali). Parallelamente questa struttura deve operare sul fronte interno dell’ambito comunale, raccordandosi con tutti gli uffici, per intercettare finanziamenti occorrenti al Comune stesso per la realizzazione del programma e delle direttive del gruppo di governo>>.
  • Che in attuazione di un così importante e fondamentale obiettivo di governo già il 28/07/2014 la SV teneva, presso la sala gialla del Comune, una conferenza stampa per la presentazione dello staff (costituito da due impiegati comunali e cinque figure professionali esterne che avrebbero prestato servizio titolo gratuito) che di lì in poi avrebbe consentito l’avvio dell’UFFICIO EUROPA.
  • Che la SV testualmente dichiarava alla stampa << i giovani non cerchino altrove le opportunità per realizzarsi>> e che L’Ufficio Europa – da quel momento – avrebbe rappresentato il perno attorno al quale sarebbe ruotata l’attività di << questa amministrazione perché dalla capacità di intercettare i fondi europei si dimostrerà la qualità di questa azione amministrativa>>

Considerato

  • Che ad oggi, nonostante quanto al tempo dichiarato e nonostante le costanti interrogazioni sul punto da parte dei colleghi di opposizione e di maggioranza, l’UFFICIO EUROPA rappresenta forse la più grande INCOMPIUTA dell’amministrazione atteso che né attività di front office né men che mai quella di back office è mai stata posta in essere e ne è la prova l’assenza tout court di finanziamenti europei intercettati nel corso dei due anni già trascorsi.
  • Che, peraltro, nessuna azione ha sin oggi posto in essere l’amministrazione per rinvigorire la struttura in parola e dotarla di personalità e professionalità all’altezza degli obiettivi da perseguire in concreto, ovvero intercettare finanziamenti e fondi dal bacino europeo, unico pozzo a cui attingere in un tempo in cui sono imponenti i tagli agli enti locali;
  • Che, di contro, prendiamo atto della volontà del Signor Sindaco di volersi dotare di figure di ESPERTI in altri ambiti quali quello della comunicazione e dell’ambiente che, seppur importanti, non sembrano rivestire quel carattere di imprescindibilità che invece avrebbe la figura di uno o più ESPERTI nel campo dell’UFFICIO EUROPA posta l’esperienza che questi dovrebbero avere per avviare, davvero, una struttura su cui l’amministrazione comunale dovrebbe far ruotare la sua azione amministrativa.
  • Che le scelte da ultimo richiamate, peraltro, dimostrano come le figure di CONSULENTI A TITOLO GRATUITO, di cui questa amministrazione si è dotata, non abbiano di fatto supportato le iniziative politiche ed ideative dell’amministrazione risolvendosi, esclusivamente, in una mortificazione delle professioni, come peraltro evidenziato tanto dall’ordine degli ingegneri che da quello degli architetti.

Si chiede

  • Quali iniziative siano state poste in essere dal Sindaco in primis e dall’assessore al ramo successivamente per strutturare il già citato UFFICIO EUROPA;
  • Quali e quanti finanziamenti europei, ad oggi, siano stati intecettati e/o quali progetti siano stati realizzati a tal fine;
  • Quali siano le iniziative che verranno intraprese per consentire alla città di Caltanissetta di contare su un UFFICIO dotato di figure professionali di alto livello che, raccordandosi con i vari Uffici comunali, sappiano mettere a punto progetti spendibili per l’intercettazione di fondi europei;

I consiglieri comunali

Francesco Dolce                                                                    Annalisa Petitto

Pubblità Elettorale