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Movimento consumatori, aumento canone consorzio di Bonifica Caltanissetta: consegnate 1.700 istanze di opposizione

Redazione

Movimento consumatori, aumento canone consorzio di Bonifica Caltanissetta: consegnate 1.700 istanze di opposizione

Ven, 29/04/2016 - 10:17

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movimentoconsumatori1CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

La prima fase dell’azione di tutela degli utenti del consorzio n. 4 di Caltanissetta approderà la prossima settimana ad un primo fondamentale risultato: consegnare circa 1700 istanze di opposizione all’aumento del canone di miglioramento fondiario stabilito dal consorzio n.4 di Caltanissetta.
MOVIMENTO CONSUMATORI, intende anzitutto ringraziare tutti gli utenti della provincia di Caltanissetta, che in questi mesi hanno aderito alle proprie campagne di sensibilizzazione contro il vertiginoso aumento  dei contributi stabiliti dal  consorzio n°4 di Caltanissetta a carico dei consorziati.
Con delibera n°11 dell’8 giugno 2015, il Consorzio di Bonifica n. 4 di Caltanissetta, stabiliva che l’entità del  contributo a carico dei consorziati per l’anno 2015, per l’adempimento dei fini istituzionali, fosse pari ad € 76,00.
Tali aumenti derivavano dal taglio del contributo regionale, nei confronti dei consorzi (previsto dalla legge regionale n° 49/1981), effettuato dalla legge regionale n°9 del 07.05.2015, legge di stabilità regionale, la quale all’art. 47, comma 11, 1 quater, prevedeva il progressivo disimpegno della Regione dalle spese dei Consorzi,  stabilendo che a partire dal 2021 tale contributo fosse soppresso e pertanto, ponendo tutte le spese di funzionamento del consorzio a carico dei consorziati.
Come ricorderete a fronte di tale aumento, di circa il 400% delle quote dovute per il miglioramento fondiario e funzionamento del consorzio, Movimento Consumatori, insieme a Comitati Spontanei ed altre Associazioni, si era messo a disposizione della collettività al fine di muovere gli opportuni passi di protesta e contestazione, contro gli aumenti dei canoni di miglioramento fondiario.
MOVIMENTO CONSUMATORI, sin da subito, ha ritenuto che l’azione posta in essere dal Consorzio sollevasse dei seri dubbi circa la sua legittimità, partecipando alle assemblee cittadine di volta in volta convocate  nei vari comuni della provincia.
In questi mesi, insieme ai Comitati spontanei (come quello nato a Mussomeli) e ad altre Associazioni, sono state predisposte apposite istanze di annullamento della predetta delibera, ma anche istanze di cancellazione dal predetto consorzio, per chi non usufruisse di alcun servizio.
Adesso, dopo mesi di informazione e di raccolta, Movimento Consumatori provvederà, insieme ai comitati ed associazioni che hanno partecipato all’azione, a depositare presso il Consorzio tali istanze, ricercando un confronto con i vertici dell’Ente,nella ferma convinzione, tuttavia, di voler tutelare  gli utenti da ogni eventuale possibile ingiustizia.
Dette istanze provengono da tutte le città ricomprese all’interno  del perimetro del consorzio.
Un plauso va a tutti i volontari che nei mesi scorsi si sono prodigati nella attività di consulenza e raccolta delle predette istanze.
Da Mussomeli, con il comitato spontaneo coordinato da Francesco Amico e dal Prof. Castiglione,  che per primi hanno sollevato la questione  già l’anno scorso ,  ma anche del lavoro indefesso dei volontari Schifano Gaetano, Tanino Antinoro, Sorce Mario e Genuardi Francesco che in tale lotta  sono riusciti a coinvolgere oltre mille concittadini.
Passando per San Cataldo,  con la partecipazione  di cittadinanzattiva (Rosetta Anzalone e Luigi Cimò) e del comitato di tutela dei consorziati (Davide Pilato, Aldo Riggi), con oltre cinquecento istanze raccolte, ma anche ai volontari di Movimento Consumatori,  presenti su tutto il territorio provinciale, Calogero Capraro, Marco Amico, Michele Giarratano e tanti altri  .
Senza tuttavia dimenticare i punti di raccolta organizzati nelle città di Santa Caterina Villarmosa e Marianopoli, ma un ringraziamento va anche a tutti quei volontari che continuano a lavorare ancora oggi negli  sportelli di ultima costituzione, aperti a Serradifalco, Sutera, Milena e Campofranco.
Mi preme  ringraziare le amministrazioni comunali  dei centri citati (da Mussomeli, a San Cataldo, da Santa Caterina a Marianopoli e Serradifalco), che attraverso incontri pubblici, tesi ad informare la cittadinanza di quanto stava accadendo, e la libera fruizione di spazi propri, hanno reso possibile  informare e tutelare la cittadinanza.
Come movimento consumatori abbiamo cercato di raccordare le attività che provenivano da tutta la provincia, provando a dare a tutti i territori un’unica stentorea voce.
Nel prendere atto  di quanto disposto dall’art. 31 della legge finanziaria 2016, che prevede un blocco degli aumenti per l’anno 2016 del canone per uso irriguo, riteniamo che il problema non sia ancora risolto, in quanto nei prossimi anni si finirà per scaricare (come fatto per l’anno 2015), sull’utenza  tutti i costi sostenuti dai consorzi di bonifica, ciò porterà un aumento per gli anni avvenire dei contributi dovuti dai consorziati.
Da questo punto di vista,  anche apprendendo dagli organi di stampa che associazioni e coltivatori stanno protestando quasi ovunque in Sicilia, crediamo che sia indispensabile coordinare i propri sforzi per rafforzare le posizioni degli utenti consorziati, ai quali spetta, e questo lo crediamo fortemente, la gestione dei suddetti consorzi (come previsto dalla legge).
Quello delle prossime settimane sarà soltanto il primo passo di un’azione di tutela collettiva dei consorziati, molto c’è ancora da fare.
Altre iniziative verranno presto comunicate.

Avv.Gioacchino Comparato
Presidente  prov. Movimento Consumatori