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Caltanissetta. L’affare dei loculi al cimitero: ecco chi sono gli arrestati

Redazione

Caltanissetta. L’affare dei loculi al cimitero: ecco chi sono gli arrestati

Mer, 13/04/2016 - 14:36

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CALTANISSETTA – Nomi illustri della Pubblica amministrazione ma anche imprenditori del settore edile. È uno scossone al Comune di Caltanissetta quello che oggi ha investito con i mandati di cattura e le perquisizioni da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo e dei finanzieri del Gico di Caltanissetta, che sotto il coordinamento dei magistrati della Dda di Caltanissetta, hanno arrestato sei persone accusate a vario titolo di corruzione, abuso d’ufficio, indebita induzione, falsità materiale e ideologica in atti pubblici. L’inchiesta riguarda la concessione dei loculi cimiteriali e i rapporti d’affari tra alcuni funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Caltanissetta con le società.

Su ordinanza del Gip nisseno Maria Carmela Giannazzo questa mattina i finanzieri della Polizia Tributaria di Caltanissetta hanno messo ai domiciliari l’ex dirigente dell’ufficio tecnico di Caltanissetta oggi in pensione Armando Amico, al funzionario dell’ufficio tecnico di Caltanissetta Giorgio Salamanca, al funzionario del Comune di San Cataldo Daniele Silvio Baglio, agli imprenditori edili Calogero e Ivano Venniro di Caltanissetta e Salvatore Ficarra di San Cataldo.

Contestualmente il giudice per le indagini preliminari ha disposto la sospensione per un anno dall’esercizio di ufficio pubblico ai funzionari del Comune di Caltanissetta Salvatore Lanzafame e Salvatore Longo, entrambi impiegati all’ufficio tecnico del Comune di Caltanissetta. Tra i destinatari della misura interdittiva c’è anche Claudio Bennardo, dirigente del servizio finanziario del Comune di Caltanissetta, anche per lui la misura è valevole di un anno.

Sono stati notificati anche i provvedimenti per sequestro preventivo dei conti correnti e dei beni strumentali delle due aziende edili dei Venniro – la “2V Costruzioni s.r.l” e la “ditta individuale Venniro Calogero” – per un valore complessivo di 1.500.000 euro.

Stamattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno notificato una misura interdittiva della sospensione dell’ufficio Pubblico per un anno al direttore del servizio cimiteriale del Comune di Caltanissetta, Vito Di Palma.
Contestualmente i militari hanno consegnato anche la misura interdittiva del divieto di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche o di imprese per un anno al legale rappresentante della società di mutuo soccorso “Regina Margherita” Angelo Bellomo, al legale rappresentante della società di mutuo soccorso “Mutua società cattolica Maria SS della Catena” Rosario Scancarello, il legale rappresentante della società di mutuo soccorso “Militari in congedo” Giovanni Rivituso.
Per le stesse società il Giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro e ha integrato il provvedimento per le società “SMS Rosso di San Secondo” e O.n.l.u.s “A.N.P.S. Sezione Calogero Zucchetto”.