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Caltanissetta. Caso Saguto e la mail della discordia. L’Anm solidale col procuratore Lia Sava

Redazione

Caltanissetta. Caso Saguto e la mail della discordia. L’Anm solidale col procuratore Lia Sava

Ven, 29/04/2016 - 19:48

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Lia Sava, procuratore aggiunto di Caltanissetta

Lia Sava, procuratore aggiunto di Caltanissetta

CALTANISSETTA – Solidarietà e vicinanza al procuratore aggiunto di Caltanissetta Lia Sava. Ad esprimerle sono i magistrati della Giunta distrettuale dell’Anm di Caltanissetta, che prendono posizione dopo la e mail indirizzata ai colleghi e al pm Sava dal giudice della Corte d’appello di Palermo Maria Patrizia Spina, la quale si chiedeva se sia “opportuno” organizzare un convegno a Palermo “mentre si attendono gli esiti sul caso Saguto”. Caso che, in un passaggio della lettera, viene definito “sistema” e per il quale tutti “ci aspettavamo gli esiti dell’indagine”. Il riferimento è al convegno sulla disabilità alla quale parteciperà la Sava che coordina l’inchiesta sulla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo.

“La giunta sezionale dell’Associazione nazionale magistrati di Caltanissetta – si legge in una nota – esprime piena solidarietà e vicinanza ai magistrati della Procura della Repubblica di Caltanissetta ed al Procuratore reggente, Lia Sava, che con professionalità, sobrietà ed impegno assicurano la tutela della legalità in un territorio assai difficile ed al contempo, nonostante l’attuale grave scopertura nell’organico dell’Ufficio, conducono indagini di assoluto rilievo relative a magistrati del distretto della Corte di Appello di Palermo, come quelle richiamate nell’articolo del predetto giornale, con assoluta tempestività e quotidiano sacrificio personale”.

“In ogni caso, la mera partecipazione – peraltro quale moderatore – di un magistrato ad un convegno – conclude la nota – non può sicuramente implicare ritardi nello svolgimento delle funzioni giurisdizionali”.

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