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Caltanissetta, M5S: “Rimborsi del canone di depurazione presente nelle bollette Caltaqua”

Redazione

Caltanissetta, M5S: “Rimborsi del canone di depurazione presente nelle bollette Caltaqua”

Gio, 03/03/2016 - 17:15

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Giovanni Magrì

Giovanni Magrì

CALTANISSETTA – Il M5S Caltanissetta apprende con piacere gli sviluppi del lavoro e della ricerca svolti dai propri componenti, riguardo i rimborsi del Canone di depurazione presente nelle bollette Caltaqua.
“Diversi sono i cittadini residenti nei quartieri interessati che in questi giorni stanno ricevendo le lettere da parte della Società Caltaqua la quale conferma il diritto al rimborso delle quote versate in quanto abitanti in alcune zone della nostra Città prive dell’impianto di depurazione”- dice Giovanni Magrì portavoce in Consiglio Comunale del M5S- “ In pratica, in alcune zone della nostra Città, le acque reflue non conferiscono nei depuratori ma versano nei letti dei fiumi vicini; il M5S nisseno ha effettuato un lungo studio ed ha già presentato nel mese di Giugno con integrazione poi a Novembre 2015 un esposto alla Procura per violazione delle norme in materia ambientale previste nel D.Lsg 152/2006”. Tramite i sopralluoghi si è scoperto che le acque reflue della parte Sud della Città, cioè a partire dalla sede della Camera di Commercio fino alla chiesa di S. Giuseppe lato sinistro del corso Umberto, le acque non depurate versano, attraverso un torrentello fino al Fiume Salso. Ugualmente, dalla sede della Camera di Commercio, percorrendo il Corso Vittorio Emanuele, lato destro e sinistro, via Vespri Siciliani, via Xiboli, fino allo stabilimento Averna le acque reflue versano, attraverso il torrente Strammella, verso il fiume Salso. E’ stato rilevato pure che la zona Nord-Ovest della Città lato sinistro di via G. B. De Cosmi parte alta, compreso i fabbricati della via Puccini versano le acque reflue verso Ovest, procurando grave danno all’ambiente.
Il M5S nisseno a seguito dell’esposto ha avviato una campagna informativa soprattutto verso i cittadini aventi diritto al rimborso, fornendo un apposito modulo da compilare e presentare presso gli uffici di Caltaqua ottenendo un grande successo; diversi sono i cittadini che hanno ricontattato il Movimento per ringraziarlo del lavoro svolto e del risultato ottenuto. I cittadini avranno il rimborso in bolletta del canone pagato negli ultimi 5 anni, cifre non indifferenti per ogni famiglia. “E’ un grande successo per noi nisseni, Davide vince sul gigante Golia anche se c’è ancora molto da fare”- aggiunge il consigliere pentastellato -“ il nostro obiettivo oltre al risarcire i nisseni della beffa che hanno ricevuto, riguarda l’attivazione e ripristino dei depuratori, in modo da fermare l’enorme danno ambientale che si sta causando e del quale i responsabili devono pagare”. “ Come si può pensare di tutelare i propri cittadini se non si interviene con polso fermo verso chi abusa della nostra Città, e si ha pure il coraggio di definire una «collaborazione consapevole» quella fra Comune e Caltaqua – Io starei attento a considerare consapevole un rapporto con chi potrebbe essere causa di inquinamento del nostro territorio”. “Non siamo del parere che la procedura del rimborso sia un’azione che parte da Caltaqua in automatico come afferma il Polo Civico e quindi anche il nostro Sindaco, tutto parte dal nostro esposto e dalla nostra interrogazione alla quale l’assessore Pastorello risponde così:« A seguito della Sua interrogazione ho immediatamente proceduto a chiedere chiarimenti a Caltaqua che […] si è resa disponibile a rimborsare la maggiore somma fermo restando che, sarebbe auspicabile, specificare in modo chiaro le Vie interessate dall’interrogazione» – lo voglio sottolineare non per avere l’esclusiva ma per evidenziare ancora una volta l’incapacità di questa Amministrazione; normali cittadini devono fornire la mappa delle zone interessate per risolvere un problema che il Sindaco e la sua amministrazione dovevano rilevare e provvedere a riguardo. I cittadini si sostituiscono a chi governa Caltanissetta, ma quanto ancora dovrà subire la nostra città?”- conclude Giovanni Magrì M5S.

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