Salute

Stagione teatrale al Margherita. Sabato va in scena “Adesso Odessa” con Moni Ovadia

Redazione

Stagione teatrale al Margherita. Sabato va in scena “Adesso Odessa” con Moni Ovadia

Ven, 12/02/2016 - 14:58

Condividi su:

imageCALTANISSETTA – Un viaggio tra musiche e parole di cui sarà protagonista l’uomo simbolo della cultura yiddish in Italia che affronterà le mille sfaccettature di Odessa, la città affacciata sul Mar Nero dalle mille realtà, spesso sfrontate e irriverenti, ma comunque pullulanti di vita.
Sabato 13 febbraio alle ore 20.30 sarà proprio il neo direttore artistico del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, Moni Ovadia, a calcare il palcoscenico nisseno con “Adesso Odessa” per il Cartellone 2016, la nuova scommessa dell’Amministrazione comunale nissena che, nonostante la partenza a stagioni teatrali già avviate, ha registrato un buon numero di abbonati e avventori.
“Adesso Odessa”, racconto della storia popolare del ghetto e dei suoi delinquenti, rappresentati come caricature ed eroi romantici, trae spunto dal primo dei Racconti di Odessa dello scrittore ebreo sovietico, ma soprattutto ebreo odessita, Isaac Babel. Questa leggendaria città, che con un po’ di libertà può essere definita “la Napoli ebraica del meridione russo”, fu definita dal suo massimo cantore “una città schifosa”, in quanto nei primi decenni del Novecento era flaggellata dalla malavita ebraica.
Metà della sua popolazione, infatti, era composta da ebrei, ed ebraica era la picaresca malavita che aveva il suo quartier generale nel quartiere della Moldavanka. Ebreo fu il grande Leonid Utysov, una sorta di Fred Buscaglione russo degli anni Venti, che rimescolava insieme canzoni yiddish con temi popolari russi, bardo delle canzoni gaglioffe e maledette che celebrano quel mondo di banditi, tagliagole e gigolò, di donne perdute, di puttane e di vite dissipate nel gioco e nell’alcool.
Ma oltre al talento poetico maliardo della sua malavita, Odessa ha saputo segnalarsi per il suo inarrivabile umorismo ebraico che non ha eguali neppure fra gli stessi altri ebrei della yiddishkeit e quella che è stata forse la più grande scuola violinistica di tutti i tempi. Quello di Moni Ovadia, che condividerà il palcoscenico con i violinisti Pavel Vernikov e Svetlana Makarova e con il pianista Pavel Kachnov che accompagneranno la narrazione, il canto e i momenti di cabaret con la loro musica, si propone come un viaggio eterodosso e sfrontato nelle fibre dei talenti della “città schifosa” per declinare l’espressività virtuosistica della sua passione per la musica classica con la passionalità viscerale delle sue canzoni mascalzone, e coniugare le sue anime musicali con witz, storie e racconti di una città eccezionalmente balorda. Il pubblico assisterà a uno spettacolo elegante ed esilarante al tempo stesso, un percorso musical-letterario punteggiato anche da un’antologia di barzellette e aneddoti sugli ebrei e sui loro vizi, che Ovadia racconta con la sua consueta “verve” comica.

ADESSO ODESSA
Di, con e regia Moni Ovadia
Con Pavel Vernikov – violino,
e con Svetlana Makarova – violino, Pavel Kachnov – pianoforte

INFORMAZIONI
Inizio spettacolo ore 20.30
Ingresso: da 25 a 10 euro
Botteghino del Teatro Regina Margherita (apertura da lunedì a venerdì h 10-13)
Per informazioni: tel. 0934 547034, 0934 507599, 340 9790959

CAMPAGNA ABBONAMENTI CARTELLONE 2016
E’ ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento al Cartellone 2016 del Teatro Regina Margherita.
Ai nuovi abbonati sarà decurtata una percentuale per gli spettacoli già messi in scena
Abbonamenti: da 170 euro a 120 euro
Riduzione studenti (max 28 anni): euro 100
Cral e Club service: riduzione del 10%
Abbonati ad altre stagioni Teatro Regina Margherita: riduzione del 20%

Pubblicità Elettorale